La nuova Roma di Friedkin è in costruzione. Come direttore sportivo il neo patron romanista sogna Paratici. C’è anche Pradè in corsa
Il closing tra Pallotta e Friedkin per il passaggio di mano della società As Roma è previsto per il 17 agosto, nel frattempo Friedkin ha depositato una caparra di circa 60 milioni, scrive la Gazzetta Dello Sport. Da oggi ci si metterà a tavolino per stabilire ruoli e competenza. Fienga resterà con un ruolo apicale, Baldissoni dovrebbe invece uscire dai quadri dirigenziali, diventando un consulente esterno sullo stadio. Smentito nettamente, invece, un possibile ritorno di Petrachi come d.s., ruolo per cui si sogna Paratici e si pensa a due possibili ritorni: Pradè e Burdisso. Andrà via De Sanctis, ma finirà anche l’era giallorossa di Baldini. A guidare il club sarà Ryan Friedkin, il figlio di Dan, probabilmente come presidente. Il primo CdA è fissato per ottobre, ma si può anche anticipare. Per ora poi sono esclusi i rientri di Totti e De Rossi, ma è prematuro ragionarci su.
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Redazione LaViola.it