La Roma vuole Chiesa ed è pronta a mettere sul piatto soldi e l’attaccante. Resta da vedere come risponderà la Fiorentina.
Defrel è la chiave per arrivare a Chiesa. L’attaccante francese piace alla Fiorentina e potrebbe entrare nell’operazione. Come El Shaarawy, altro giallorosso in uscita gradito a Pioli, ma che rispetto all’ex Sassuolo ha un ingaggio più alto.
Come riporta il Corriere dello Sport Stadio, l’affare Chiesa resta difficile, infatti Monchi tiene in piedi anche le trattative per Berardi e Ziyech, che può fare anche l’attaccante esterno. Defrel è richiesto anche dalla Samp, ma preferisce la Fiorentina, anche se il giocatore in cuor suo spera sempre di poter avere una chance di rilancio a Roma, dopo la prima stagione molto sfortunata.
La suggestiva operazione Chiesa è legata a filo doppio alla eventuale cessione di Alisson, solo con i soldi della cessione del portiere Monchi potrebbe fare un’offerta che convinca la Fiorentina. Il club viola finora non ha ceduto di fronte alle proposte allettanti per il suo giovane talento.
CLASSE ‘97, Chiesa è un pallino di Monchi, che lo preferisce a Berardi, il pupillo di Di Francesco, pronto a scommettere sul suo rilancio. Ma Chiesa piace – e molto – anche all’allenatore. La valutazione dell’attaccante della Fiorentina è salita vertiginosamente negli ultimi mesi, alla luce delle ottime prestazioni in maglia viola e di recente con la Nazionale italiana, nella quale è diventato subito un punto fermo del nuovo corso di Roberto Mancini.
Chiesa ha molto mercato, in particolare in Italia. E’ lui l’attaccante preferito da Monchi, che ancora lo considera un sogno. Perchè l’affare è complicato, inutile negarlo. La Fiorentina è intenzionata a blindarlo e solo un’offerta fuori mercato potrebbe far cambiare idea a Diego della Valle, che poco tempo fa ha detto: «Federico con noi sta bene, dove volete che vada?». L’intenzione della società è quella di tenerlo per un altro anno.
DEFREL LA CHIAVE. Però la Roma vuole provarci, soprattutto se arriveranno nelle casse i soldi della cessione di Alisson. Un tentativo vero, per arrivare dove non sono riusciti Juventus, Inter e Napoli. E proprio alla società di Aurelio De Laurentiis, qualche mese fa, i Della Valle avevano fatto una richiesta forte: settanta milioni di euro.
La contropartita tecnica, in aggiunta a quella economica può fare la differenza in favore della Roma: Gregoire Defrel o, in seconda battuta Stephan El Shaarawy, perchè il Faraone non sembra molto convinto del trasferimento e guadagna tanto. Ma l’ex milanista o Perotti sono sul mercato, perchè l’arrivo di Kluivert crea abbondanza a sinistra.
LA ROMA PER PRIMA. Monchi ha fatto un sondaggio da tempo con il procuratore di Chiesa, che è affascinato dall’idea di andare a giocare in una squadra che partecipa alla Champions. La Roma addirittura è stata la prima a muoversi, ma poi ha preso atto delle difficoltà nel convincere la Fiorentina a privarsi del suo giocatore più richiesto.
La prima ipotesi messa in piedi, El Shaarawy più quaranta milioni, non ha avuto successo, Monchi sa che deve alzare la parte economica e probabilmente inserire Defrel al posto di El Shaarawy.
Il Napoli è arrivato a offrire cinquanta milioni di euro (più due giocatori a scelta, partendo dal croato Rog) per il nuovo asso viola, valutato settanta milioni. Aurelio De Laurentiis si è mosso personalmente ma ha trovato la strada sbarrata.
La Roma attende di capire come finirà con Alisson e nel caso di partenza del portiere è pronta a sferrare l’attacco a Chiesa. Ma Berardi sullo sfondo resta sempre la più valida alternativa e il giocatore che per quel ruolo è più facilmente raggiungibile.

Di
Redazione LaViola.it