Notizie

Roma, Juric è di nuovo al capolinea. No a De Rossi, adesso c’è Sousa in vantaggio

Published on

L’allenatore dello Shabab Al-Ahli potrebbe tornare in Italia se i Friedkin pagheranno la clausola, ma ci sono altri nomi fra i favoriti

E ora il destino di Ivan Juric torna ad essere appeso ad un filo. Esattamente come dopo la sconfitta contro la Fiorentina, quando i Friedkin non erano intervenuti più per mancanza di vere alternative che non per convinzione assoluta. Lì Juric è quindi rimasto sulla panchina della Roma, centrando poi la vittoria di giovedì scorso contro il Torino. La sconfitta di ieri, invece, potrebbe averlo fatto ripiombare indietro, anche di molti passi. I Friedkin ieri erano a Parigi, dopo aver passato qualche giorno a Londra, nella City. Conoscendoli, oggi potrebbero anche spuntare a Roma, magari per capire meglio la situazione attuale in casa giallorossa. E magari prendere anche una decisione definitiva per la panchina giallorossa. All’inizio della scorsa settimana hanno avuto un colloquio a Los Angeles con Charles Gould, l’uomo della Retexo (la società che studia profili in base a dati ed algoritmi), l’uomo che gli suggerì prima Tiago Pinto e poi Florent Ghisolfi. E allora chissà che non possa arrivare un nome a sorpresa anche questa volta, stavolta però per la panchina giallorossa. Nei giorni scorsi, tra l’altro, i Friedkin hanno parlato anche con l’entourage di Paulo Sousa (il cui agente è Hugo Cajuda), per sondarne un’eventuale disponibilità.

L’allenatore portoghese allena lo Shabab Al-Ahli a Dubai, negli Emirati Arabi ed è attualmente primo in classifica, ma di fronte ad un’offerta lunga potrebbe anche decidere di cambiare rotta. Solo che ci sarebbe da pagare una clausola rescissoria, sullo stile di quanto ha fatto il Manchester United per Amorim. E di fronte a questa necessità, i Friedkin si sono fermati a riflettere se fosse il caso o no di procedere. Anche perché a Sousa bisognerebbe fare un contratto lungo, almeno un biennale. Detto che la piazza romanista in queste ore sta acclamando a forte voce un ritorno di Claudio Ranieri (per lui sarebbe la terza volta sulla panchina giallorossa), una possibile e forte candidatura è quella di Roberto Mancini, che dopo aver chiuso il suo rapporto con la nazionale dell’Arabia Saudita è alla finestra, pronto a dire eventualmente sì ad un progetto serio e duraturo, riporta il sito di Dazn.

9 Comments

Popular Posts

Exit mobile version