L’ex viola parla del giovane Chiesa, che ha più corsa ma meno finalizzazione del padre, che era più continuo sotto porta
Anselmo Robbiati ha parlato stamani al Corriere di Torino. Lui che ha giocato con Enrico e che conosce bene Federico: «Spesso, dopo le partite, capitava di vederli giocare insieme, anche con l’altro fratello. Enrico gli avrà certamente dato dei consigli dall’alto della sua esperienza ma l’ha sempre fatto divertire e credo che l’abbia lasciato libero nelle scelte. I loro movimenti sono simili, ma Enrico era più attaccante, aveva il senso del gol e più continuità in fase realizzativa. Federico ha una grande corsa e fa bene tutte e due le fasi. Forse deve migliorare al momento di concludere. L’ha sempre detto anche lui, ma potenzialmente ha grandi valori».
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Redazione LaViola.it