Rassegna Stampa
Rivalità, rancori e mercato: perché battere la Juve vale di più
Dallo scudetto ’82 a Baggio, fino alle tante battaglie (con polemiche) sul campo. Ora la squadra di Italiano ha una ghiotta occasione
La prima data che si guarda quando esce il nuovo calendario della stagione. Chi dice il contrario mente. Non è atteggiamento da provinciali, ma Juve-Fiorentina è la sfida che si giocava idealmente già da bambini. E oggi è ancora così. Dallo scudetto dell”82 a tanti scontri legati al pallone, scrive La Nazione.
OCCASIONE. Da Baggio alla ‘sola’ Melo, passando a lotte sul campo con polemiche infinite. Negli ultimi 10 anni l’Allianz Stadium è sempre stato avaro per la Fiorentina, se non in poche occasioni, con Salah e poi con il Prandelli bis nel dicembre scorso. Gare rimaste nella memoria. Ora l’occasione è ghiotta, perché di rado la Fiorentina si è presenta a Torino davanti in classifica. E’ vero che la Juventus arriva da due sconfitte consecutive in campionato – arrivare a tre sarebbe un record –, però la squadra di Italiano vuole provarci a tutti i costi.
