Ritmi bassi e messa a punto per Praga. Da Ranieri a Cabral: i segnali verso la finale

Ultima gara di campionato con vista West Ham: la Fiorentina ci arriva con entusiasmo e alcune indicazioni preziose. E un ballottaggio da sciogliere

Sassuolo, provincia di Praga: si giocava in Emilia ma sembrava di essere già nella Repubblica Ceca. Non poteva essere diversamente. Una gara inevitabilmente di messa a punto. Di ritmi bassi e basso tasso di intensità. Ma alcuni segnali ci sono stati. La spietatezza di Nico, l’affidabilità di Saponara e anche la freschezza di Ranieri, dentro la partita con grinta. A Praga dall’inizio meglio Cabral o Jovic? Il gol, seppur semplice, e altre giocate non banali spingerebbero per il primo. Ma per fortuna dovrà scegliere Italiano, al termine di una stagione fatta di intuizioni quasi sempre azzeccate, scrive La Nazione.