Nico Gonzalez e Dusan Vlahovic sono già, dopo due giornate, i più picchiati della Serie A. E davanti, per la Fiorentina e Italiano, la coperta è corta
Nico Gonzalez e Vlahovic rappresentano un patrimonio offensivo di altissimo livello per la Fiorentina. L’argentino, dopo aver fatto intravedere qualcosa già con la Roma, è stato autore di una prova da applausi contro il Torino, non solo per il gol segnato ma anche per la capacità di farsi trovare ovunque in fase offensiva e anche in quella di pressing/ripiegamento con annessa rapida ripartenza. Il serbo, invece, dopo aver sbagliato un paio di occasioni a Roma, in una gara tutt’altro che semplice per come si era messa, ha risposto presente siglando il gol del raddoppio coi granata, svariando su tutto il fronte offensivo per cercare non solo la conclusione, ma anche il suggerimento per i compagni.
PICCHIATI. La raffica di falli subiti dalla Fiorentina contro il Torino, 28, hanno visto proprio i due talenti viola tra i calciatori più ‘picchiati’ della gara, facendoli diventare, dopo 180’ di campionato, i giocatori più malmenati della Serie A.
ALTERNATIVE. Le alternative, tuttavia, scarseggiano per Italiano, con Kokorin unico vice-Vlahovic in rosa e Sottil/Saponara alternative per Gonzalez, con uno dei due che dovrà anche sostituire a gara in corso Callejon. Anche perché, tra i dogmi di Italiano, c’è in ogni partita l’alternanza fissa di due esterni alti.
Resta l’ipotesi adattamento di Odriozola e Bonaventura/Castrovilli/Benassi come esterni alti, in caso di assenze in attacco, soprattutto in caso di modifiche all’assetto tattico in mediana con la possibilità, perché no, di vedere Torreira/Pulgar assieme o uno dei due assieme ad Amrabat (in quel caso diventerebbe quasi 4-2-3-1).
SOSPIRI. Non avendo provveduto ad allargare il parco attaccanti in rosa, dunque, la speranza è che sia Vlahovic che Gonzalez, calciatori impegnati anche con Serbia e Argentina nelle gare internazionali, non debbano fermarsi ai box per qualsivoglia motivo. Già sabato sorso, ad ogni intervento ruvido dei calciatori di Juric, più volte Italiano e i tifosi viola hanno dovuto tenere il fiato sospeso. Sensazione alla quale ci sarà da abituarcisi, vista la scelta della società di non prendere nessun altro esterno offensivo né un vice Vlahovic che desse maggiori garanzie di Kokorin.
Come detto, inoltre, c’è anche l’incognita delle gare delle Nazionali. Oltre a questa sosta, infatti, ne sono previste una ad ottobre, una a novembre, una a fine gennaio e una fine marzo. Solo in questo periodo che separa la Fiorentina dalla gara contro l’Atalanta, Vlahovic affronterà con la sua Serbia tre gare, una amichevole e due di qualificazione ai Mondiali. Gonzalez, oltre ai viaggi in SudAmerica (zona ad alto rischio Covid), disputerà già adesso tre gare di qualificazione ai Mondiali, inclusa la supersfida col Brasile di domenica, rientrando in Italia solamente a ridosso della partita di Bergamo, con probabilmente solo un allenamento agli ordini di Italiano di rientro dall’Argentina. Rischi calcolati per la Fiorentina, oppure dettati dalla difficoltà di provvedere con sostituti all’altezza?
Di
Gianluca Bigiotti