“Firenze non può essere terreno di scontro tra governo ed Europa”, ha detto il deputato del Partito Democratico
“Il progetto di riqualificazione del quartiere di Campo di Marte con i fondi del PNRR risponde ad esigenze di rigenerazione urbana sostenibile e innovativa. La città di Firenze investirà la maggior parte delle risorse del PNRR per mobilità, ambiente, scuole, sport, digitalizzazione e housing sociale, ma restano decisive anche per la riqualificazione del quartiere, di cui l’intervento sullo stadio Franchi è il perno. Lo stadio, opera monumentale e vincolata, deve essere ammodernato nel rispetto della sua storia e tradizione. E intorno ad esso nasce tutto il piano di riqualificazione del quartiere”, dichiara Federico Gianassi, deputato del Partito Democratico.
“Bloccare i finanziamenti già assicurati significherebbe bloccare lo sviluppo del quartiere fiorentino in cui sorge l’impianto realizzato da Pierluigi Nervi dal punto di vista ambientale, economico e crescita occupazionale – prosegue Gianassi –. Lo stop non avrebbe davvero senso perché il progetto legato al Franchi rispetta tutti i criteri del piano di Recovery e da quanto sappiamo ha ottenuto una quarantina di pareri positivi di altrettanti soggetti istituzionali coinvolti e perché non si mettono a rischio finanziamenti approvati e confermati in un anno e mezzo di lavoro, con scambi di lettere e documenti e di accordi formali firmati. Firenze non può essere terreno di scontro tra governo ed Europa.
Ci aspettiamo che il ministro per gli Affari Europei e il PNRR Raffaele Fitto intervenga anche su questo tema a nome di tutto il governo, che è tenuto a prendersi le proprie responsabilità impegnandosi a difendere gli interessi delle nostre città e dei nostri concittadini. Il governo non può perdere le risorse che aveva a disposizione. Vale per il quartiere di Campo di Marte a Firenze, vale per tutte le opere del PNRR che spettano al nostro Paese”, conclude il deputato.
Di
Redazione LaViola.it