E’ davvero possibile immaginare oggi di tornare a giocare a calcio? Domanda retorica per tanti, ma non per tutti
La FIGC ha stilato il protocollo per permettere alle squadre di calcio di tornare ad allenarsi. Bene. Ma pensare di tornare a giocare a calcio, di disputare partite vere è oggi utopistico e forse anche da irresponsabili.
Con una situazione niente affatto sotto controllo il rischio di compromettere gli sforzi di molti per “mere” questioni economiche lascia senza parole. Eppure sono tanti i presidenti che puntano a chiudere la stagione sospesa ormai da molte settimane.
Anche la FIGC (ma più in alto vale lo stesso per Uefa e FIFA) puntano alla chiusura dei campionati nazionali. Insomma: giocare per forza, o quasi. Ma viene difficile anche solo immaginarsi allenamenti con partitelle, contatti e tutto ciò che prevede un allenamento agonistico (e professionistico) di calcio.
Può essere un’idea spendibile quella lanciata da Adriano Galliani. Cercare sì di finire la stagione ma sull’anno solare. Ovvero chiudere questo campionato entro il 31 dicembre. Questo permetterebbe di passare un’estate senza patemi sperando che nel frattempo la situazione nazionale torni quanto più normale possibile. Ritrovarsi dunque a fine agosto per provare a chiudere la stagione.
Così facendo si potrebbe terminare i campionati e le coppe. Inoltre il Mondiale 2022 in Qatar aiuta in questo senso visto che disputerà proprio in inverno. Un’idea dunque che avrebbe meritato più attenzione di quanto invece sia stato fatto.
Intanto la Fiorentina pensa al futuro
Sì perché con un presente tanto incerto è più facile pianificare e pensare al domani. Commisso non vuole perdere tempo. L’obiettivo è avere una Fiorentina da Europa già nella prossima stagione. Serviranno investimenti importanti e mirati, ma questo, abbiamo imparato, non è un problema.
Messaggio che ha recepito forte e chiaro Chiesa. Federico giusto pochi mesi fa aveva in mente di lasciare Firenze per cimentarsi in sfide più avvincenti. Ma Rocco ha forzato la mano trattenendolo in viola. Chiesa piano, piano ha cominciato a capire le intenzioni di Commisso e da dicembre in poi è cambiato tutto.
Se è vero che Commisso aveva promesso a Chiesa di prendere in considerazione una sua cessione nel prossimo mercato è altrettanto vero che ora Federico non ci pensa più come prima. Insomma ora Chiesa è pronto scommettere sulla Fiorentina. I presupposti per continuare insieme ci sono.
Di
Francesco Zei