Rassegna Stampa
Ripartire da zero, ricominciare a sognare: l’ambizione della Fiorentina
“Si riparte da zero, perché nel calcio si dimentica tutto velocemente. Abbiamo raggiunto un sogno e ora ne dobbiamo coltivare altri”: parola di Italiano
Dove eravamo rimasti? A una notte di fine maggio, col Franchi in festa, la vittoria sulla Juventus ed una città che tornava «a veder le stelle». Non son passati nemmeno tre mesi da quel giorno, eppure è già tempo di ricominciare. Con una regola. «Si riparte da zero, perché nel calcio si dimentica tutto velocemente. Abbiamo raggiunto un sogno e ora ne dobbiamo coltivare altri perché Firenze merita palcoscenici importanti e io a questa piazza voglio regalare il top». Parola di Vincenzo Italiano, che ha voluto immediatamente alzare il livello della tensione verso la Cremonese. Del resto, nel suo vocabolario, la parola «appagamento» non esiste. Anzi. Fedele al suo manifesto («nessun limite, solo orizzonti»), i viola hanno il dovere di puntare ancora più in alto. Così scrive il Corriere Fiorentino.
AMBIZIONE. Concetti che, stando a quanto detto dai suoi giocatori durante l’estate, il gruppo sembra aver recepito a pieno. Tanto che in diversi hanno parlato addirittura di Champions. «Non abbiamo parlato di traguardi — il pensiero del tecnico — poi se i ragazzi sognano è soltanto un bene. Alimentare i sogni è fantastico, e per me avere calciatori ambiziosi è fantastico».