Ripa: “La crescita viola è stata graduale. Ora si sta investendo su pezzi pregiati”

L’ex calciatore della Fiorentina, Roberto Ripa, in passato anche team manager del club, ha condiviso le sue riflessioni a Lady Radio su vari aspetti dell’attualità legata alla squadra viola. Ha affrontato temi che vanno dall’andamento sul campo alla stagione della squadra di Palladino, fino alle prospettive del mercato invernale.

MIGLIORARE. “Le nuove proprietà, specie chi non ha esperienze pregresse nel calcio ad alti livelli, necessitano di tempo. Commisso ha parlato di migliorare i risultati della scorsa stagione senza fissare traguardi specifici, ma il percorso fatto finora è straordinario, considerando che siamo nemmeno a un terzo del campionato.

MERCATO INVERNALE. “È un mercato particolare, molto dipende dalla situazione della Fiorentina in quel momento. Se arriveranno a gennaio mantenendo questo ritmo, lo scenario cambia. Prendiamo Shpendi, ad esempio, un giocatore di grande valore: ho sentito parlare di un’offerta di 10 milioni da fonti vicine al Cesena. Goretti ha sottolineato l’intenzione di costruire la Fiorentina del futuro, puntando su calciatori nati tra il 1997 e il 2002, come Kayode o Comuzzo. Con tante partite da disputare, ci sarà spazio per molti giocatori. Ma ha senso investire su qualcuno per poi non schierarlo, se chi è già in rosa continua a performare bene?“.

CRESCITA. “La Fiorentina sta dimostrando con i fatti la sua crescita, a partire dal grande valore aggiunto rappresentato dal Viola Park. Il percorso è stato graduale, con tappe importanti come le tre finali raggiunte. Altre squadre, come il Bologna, hanno avuto crescite più repentine, ma ogni società deve decidere quando è pronta a fare certi investimenti. Quest’anno, la Fiorentina ha fatto un salto di qualità significativo, come dimostrano le scelte di non schierare come titolari giocatori chiave delle scorse stagioni, come Biraghi o Martinez Quarta. Il club ha voluto consolidare la sua credibilità selezionando calciatori pronti e di valore, come Bove, Adli, Cataldi e Gosens“.