L’ex centrocampista della Fiorentina ora gioca all’Atletico Nacional, in Colombia, e torna a parlare ricordando anche i tempi di Lione…
“Ho fatto molti provini in Francia, a Lione condivisi la stanza con Benzema. Un giorno iniziò a piovere, aprii il suo armadio ed era pieno di stivali. Li ho rubati, li ho usati, li ho puliti ma poi li ho tenuti”. Sono parole di Tino Costa, centrocampista ex Fiorentina ora all’Atletico Nacional, in Colombia. “Quando ero al Valencia, prima di una partita con il Real glielo dissi, e lui mi rispose: ‘Figlio di p….’, non me ne sono mai accorto'”, aggiunge l’argentino a Radio Mitre.
SMENTITA. Sui social poi Tino Costa è intervenuto per smentire una notizia circolata in Colombia, secondo la quale l’Atletico Nacional, in crisi economica anche per la situazione attuale, avrebbe chiesto la riduzione dello stipendio ai suoi tesserati, ma avrebbe trovato il rifiuto dello stesso Tino Costa. “Questa informazione è falsa, riceviamo tutti un pagamento concordato dall’inizio della pandemia. Vogliamo tutti il meglio per il club e per le nostre famiglie”.

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Redazione LaViola.it