Il francese dopo i problemini fisici accusati contro il Verona è pronto a tornare titolare nella gara più importante
Ribery, l’highlander francese, unico della rosa viola ad essere sempre sceso in campo dal primo minuto nel post lockdown (6 volte su sei, aspettando di calare, stasera, il settimo jolly), nella gara d’andata uscì dal campo zoppicando. Lo scrive il Corriere dello Sport-Stadio. La botta rimediata da Tachtsidis lo ha tenuto, di fatto, fuori dal campo per sette lunghissimi mesi. Il report medico, con la lesione tra il primo ed il secondo grado del legamento collaterale mediale della caviglia destra, fece da subito intravedere il nero.
Dopo un paio di settimane, si optò per la stabilizzazione chirurgica, in Germania, e da allora è iniziata la corsa contro il tempo. È vero, nell’ultima gara giocata, contro il Verona è stato sostituito tra primo e secondo tempo, ma già martedì, a distanza di poche ore dall’ultima partita, era di nuovo lì, in sella alla sua cyclette per tirare a lucido i muscoli. La simbiosi che si è venuta a creare con la squadra è totale.
Franck non può fare a meno della Fiorentina e la Fiorentina non vuole rinunciare al suo Franck. L’ultima parola arriverà questa mattina, sulla base delle indicazioni del giocatore. Ribery farà di tutto per esserci. Anche solo per rafforzare il significato di quel “Viola per sempre” scritto qualche giorno fa sui social.
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Redazione LaViola.it