Franck trascinatore di questa Fiorentina, dà consigli ai compagni e incanta in campo. Ha voglia di divertire e divertirsi, e magari allungare l’accordo con i viola…
Tutti ai piedi di Franck. E’ sempre più lui, Ribery, il simbolo di questa Fiorentina. E’ l’esperienza e la fame del campione che ha voglia di provare a mettere l’asticella sempre più su, magari davvero fino alle soglie di quell’Europa che lui ha vissuto da protagonista. La squadra lo segue, i più giovani si lasciano guidare dai suoi suggerimenti e, intanto, ne ammirano movimenti ed intuizioni, con quelle “serpentine” capaci di far venire il capogiro a chiunque. E adesso, dopo aver segnato due gol in amichevole e colpito anche un palo al Franchi contro la Lucchese, è pronto per provare a sfatare l’ultimo tabù che gli resta, la rete interna in campionato. Che poi sarebbe la numero 150 della carriera, traguardo non trascurabile. Così scrive Il Corriere dello Sport – Stadio.
GOL IN CASA. Contro il Torino, nella gara giocata nel post lockdown, col suo assist per Cutrone, di fatto, contribuì a mettere in archivio successo e salvezza: adesso ha voglia di regalare il primo sorriso del nuovo campionato, seppur a distanza, ai suoi tifosi, che una sua realizzazione in gare ufficiali tra le mura amiche non l’hanno mai festeggiata. Nella passata stagione è stato l’uomo dei gol in trasferta, da Bergamo a San Siro col Milan fino all’Olimpico con la Lazio.
PER IL PRESENTE E IL FUTURO. Franck, archiviato anche l’infortunio alla caviglia che lo ha tenuto fermo sette mesi, dal 30 novembre al 22 giugno, ha solo voglia di continuare a correre e a divertirsi. Lo ha fatto giocando ogni tre giorni fino al 26 luglio scorso (ha saltato le ultime due gare, a scopo precauzionale) e non ha intenzione di tirarsi indietro oggi. Magari riuscendo così a convincere i dirigenti pure a prolungargli un contratto che, allo stato attuale scade tra un anno, nel 2021. In fondo, lui la carta d’identità l’ha messa in un cassetto da tempo. Ribery è pronto a farsi “re” di questa squadra diventata sempre più sua, dentro e fuori dal rettangolo verde.
Di
Redazione LaViola.it