Ribery si è ri-preso la viola sulle spalle. Ora serve più dialogo in campo. E il 1° gol in casa

Franck Ribery si è ripreso la Fiorentina sulle proprie spalle. Con una grande prova col Sassuolo. Da quella traversa riparte la caccia al gol

Si sofferma sul cambio di passo di Franck Ribery il Corriere Dello Sport. Il francese, dopo un periodo difficile, col Sassuolo si è ripreso la Fiorentina sulle proprie spalle, ha preso la squadra per mano ed ha cominciato a far valere la sua legge, la “legge di Franck”.

Si è rimboccato le maniche e ha dato l’esempio. Ha cancellato il ricordo sbiadito della controfigura di sé stesso delle gare precedenti, in cui aveva dovuto fare i conti con una condizione fisica non ottimale, e si è fatto condottiero. Non l’ha avuta vinta solo per una questione di centimetri, con quella deviazione di Consigli lesto a far schiantare il pallone sulla traversa, ed è proprio da lì che domani, contro il Verona intende ripartire.

SCACCIA TABU’. Non ha ancora mai segnato un gol in casa, e l’occasione per sfatare questo tabù c’è già contro il Verona, domani, al Franchi. Un gol, magari, che possa permettere alla sua Fiorentina di sfatarne un altro di tabù: una vittoria in campionato alla squadra viola manca, infatti, da 55 giorni. Ribery va anche a caccia del suo gol numero 150 in carriera.

DIALOGO. Voglia di gol, e di assist. Col Sassuolo si è preso il rigore del pareggio di Vlahovic, e ha sfiorato la segnatura personale. E adesso, oltre ad un proprio sigillo, cerca di tornare a fare quello che ha sempre fatto: assist. Per questo servirà trovare una maggiore intesa con i compagni, come accadde, ad esempio, con Castrovilli e Chiesa a San Siro contro l’Inter.