
Futuro in bilico per la stella francese, che però potrebbe restare anche in viola, con un ruolo da comprimario ed un ingaggio più basso. Ma vuole giocare per un obiettivo vero
Ancora non c’è niente di deciso sul futuro di Franck Ribéry. Il contratto con la Fiorentina scade a giugno, lui ha 38 anni ma anche l’entusiasmo di un esordiente. Negli ultimi giorni Sky ha rilanciato la volontà di prolungare l’accordo con la Fiorentina, un’ipotesi oggi reale a differenza di qualche mese fa. Ma è presto per sapere se si troverà un’intesa, scrive stamani Il Corriere Fiorentino. (…)
Fermo restando che per continuare insieme serve anche la volontà della società — e difficilmente Commisso sarà di avviso diverso — in cuor suo Franck sa quali elementi lo spingerebbero a rimanere. Innanzitutto la chiarezza degli obiettivi sportivi: alti o medi che siano. Per lui conta sapere a cosa realmente andrà incontro anche per prepararsi sul piano psicologico alla nuova stagione. Prima di tutto c’è la salvezza da raggiungere, sul futuro scenario inciderà anche il modo in cui arriverà. Tutto infatti dipenderà se sarà un finale in crescendo o un trascinarsi fino alla fine per i punti necessari.
Le prossime tre o quattro partite, nel caso in cui dovessero andare bene, potrebbero accendere la trattativa. Per la società sarà necessario conoscere anche il parere del nuovo allenatore, mentre trovare l’intesa economica non sarà difficile. Il conto in banca di Ribéry è ben solido, la carriera parla chiaro. Alla sua età sa di non poter essere un titolare inamovibile, ma comunque di avere un forte ascendente nello spogliatoio. È disposto ad accettare una riduzione dell’ingaggio che comunque tenga conto della sua storia di fuoriclasse.

Di
Redazione LaViola.it