La squadra in nove (espulsi Castrovilli e Milenkovic) resiste fino a due minuti dalla fine. Arbitro insufficiente
Tutti addosso a Ribery per un gol capolavoro. Che poi è il primo della sua stagione. Tutti addosso a Ribery e con Vlahovic che si ferma a lucidare la scarpa, il piede magico, di FR7. Peccato che la magia di Re Franck non abbia consegnato la vittoria alla Fiorentina. E soprattutto abbia avuto l’effetto di un detonatore di alta tensione che prima ha fatto perdere all’arbitro il controllo della situazione, poi ha costretto la squadra viola a finire il match in nove. Fino al pareggio a firma di Belotti. Scrive La Nazione.
Un pari che sta stretto alla squadra di Prandelli. Applausi e scintille, questo il contrasto che ha segnato la notte di Torino-Fiorentina. Gli applausi, appunto, per i gesti (e la rete) del numero uno francese. Le scintille perché la tensione è volata alle stelle e a pagare il conto è stata soprattutto la Fiorentina. E se il rosso rimediato da Castrovilli (fallo su ultimo uomo), lo si poteva anche digerire, di sicuro l’arbitro è stato frettoloso, troppo frettoloso, e ha compromesso la notte viola, nella decisione presa dopo un faccia a faccia ravvicinato di Milenkovic con Belotti.
E con il Gallo veloce e furbo (e maligno) a crollare a terra e che ha fatto piombare un pesantissimo cartellino rosso sulle spalle del difensore viola.
Di
Redazione LaViola.it