Tocca a loro, Ribery e Iachini, la coppia di ferro, mettere fine alla paura di una città intera e guidare alla salvezza la Fiorentina.
Il suo saluto, a poche ore dall’esonero, glielo aveva fatto arrivare pubblicando l’immagine di un abbraccio a fine gara. Franck Ribery, rivolgendosi a Beppe Iachini, la propria gratitudine per il tecnico marchigiano non l’aveva nascosta: “Ti auguro il meglio – scrisse – spero di rivederti ancora”. Sono passati quattro mesi e mezzo e il nastro si è riavvolto tutto d’un tratto, scrive il Corriere Dello Sport.
La coppia di ferro, adesso, deve tirar fuori la Fiorentina fuori dalla zona calda della classifica: l’ex Bayern a suon di assist e magari gol, l’allenatore disegnando ogni volta l’abito giusto per un gruppo che ora non ha più alibi. La sinergia che si era creata l’anno scorso tra i due si è rivelata un valore aggiunto nella corsa salvezza. Ora c’è da alzare l’asticella, senza perdere tempo: la loro intesa deve diventare il detonatore della “nuova” Fiorentina.
SEMPRE IN CAMPO. La passata stagione, alla ripresa del campionato, Franck è stato il garante dei viola. Non ha saltato una partita, per quanto ravvicinate, di fatto ogni tre giorni, dal 22 giugno (col Brescia) fino al 26 luglio con la Roma. Dieci partite su dieci (le stesse che mancano alla fine di questa stagione) sempre titolare e molto spesso decisivo. Si è fermato dopo aver salvato la squadra, quando ormai mancavano due partite alla fine della stagione. Tocca a loro, Franck e Beppe, la coppia di ferro, mettere fine alla paura di una città intera.

Di
Redazione LaViola.it