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Quando Ribery apre la sua ditta orafa individuale, luccicano gioie che il tempo non ha impolverato. La partenza da sinistra è un ricamo che manda fuori strada mezza difesa e non è la finta che fa secco Strakosha, ma il destro sul primo palo dopo la controfinta. Chirurgia pura. Terzo gol di FR7, ancora in in trasferta, dopo quelli segnati con l’Atalanta (22 settembre) e San Siro contro il Milan (29 settembre). Così scrive La Nazione.
Poi Ribery si è speso molto per la squadra, pagando alla distanza un calo di energie che avrebbe potuto essere tenuto in considerazione con maggiore anticipo da Iachini.
 
												
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																							 
																							 
																							 
									 
									 
									 
									 
														 
														 
														
Di
Redazione LaViola.it