Il campione francese ha dato disponibilità per rientrare, ma sarà valutato tra oggi e domani. Nessun rischio, ma tutti lo aspettano
La tentazione di Iachini di schierarlo subito è forte, ma la parola d’ordine su Franck Ribery è prudenza. Verso il Brescia saranno date le linee guida per la gestione del campione francese, dipenderà anche dagli ultimi allenamenti: il giocatore ha smaltito tutti i carichi di lavoro, ma se si riaffacciasse e insistesse qualche dolore, come è successo a tratti in questi giorni, andrebbe a cozzare con la gran voglia di giocare. È il più atteso, per tanti motivi, e Franck scalpita. Il francese avrebbe dato la disponibilità a scendere in campo, ma nessuno vuole rischiare, né lui né il club anche perché le partite sono tante e ravvicinate e la valutazione deve essere fatta sul lungo-medio periodo e non certo sul breve, pensando soltanto alla gara contro il Brescia. Così scrive Il Corriere dello Sport – Stadio.
CAUTELA. Oggi è ancora troppo presto per ipotizzare Franck in campo perché non ci sono certezze, ma è prematuro anche per farlo fuori completamente. Sarà fra i convocati certamente ma serve molto equilibrio. Al momento l’ipotesi più accreditata potrebbe essere quella di vederlo partire dalla panchina. Spazio per lui a gara in corso. Con il francese in campo c’è più qualità, ci sono più soluzioni offensive e anche maggiore spettacolo. Eppure la cautela è d’obbligo perché non è un ragazzino e dopo il lockdown, ma soprattutto dopo l’importante infortunio con successiva operazione alla caviglia, è indispensabile la gestione perfetta del minutaggio e delle forze.
LEADER. Ribery ha una gran voglia di tornare in campo, è evidente. Così come i compagni fremono per averlo al loro fianco. Non trascorre un giorno senza che un componente della squadra sottolinei la sua importanza a tutti i livelli. È il protagonista assoluto dello spogliatoio, ama dare consigli. Un leader, un fratello, un amico.

Di
Redazione LaViola.it