Ribery, fatica senza età: con il fisioterapista si prepara al rientro. La quarantena…

Il campione francese negativo ai tamponi, ma costretto a rimanere in isolamento a meno di nuove disposizioni. In salotto e in giardino come in campo: dà il massimo

Qualche scatto e alcuni video per raccontare la giornata con l‘allenamento svolto nella propria abitazione al centro della storia. Ribery racconta se stesso, attraverso le immagini che posta su Instagram, e basta un’occhiata per capire la voglia, la fatica, la bramosia di riprendere, magari anche con un pallone che rotola. La sfida di Franck è almeno tripla: tornare a svolgere l’allenamento al centro sportivo, mettersi alle spalle l’infortunio e infine prendere in mano la Fiorentina. Intanto suda e fatica nelle sedute casalinghe, aspettando che il suo isolamento finisca. Così scrive Il Corriere dello Sport – Stadio.

CON IL FISIOTERAPISTA. Ad assisterlo e a farlo lavorare da casa ci pensano le tabelle preparate in questi giorni dall’allenatore e dallo staff ma anche dall’aiuto di Simone Michelassi, il fisioterapista che l’ha sempre seguito e che è volato con lui pure in Germania lo scorso dicembre per accompagnarlo a sottoporsi all’operazione alla caviglia. E adesso lo segue dettagliatamente in ogni esercizio casalingo, mantenendo la distanza di sicurezza, ma contando ad alta voce per tenere il ritmo e seguire il lavoro con massima efficacia. L’audio del video postato dallo stesso giocatore è chiaro e fa trasparire l’accuratezza del lavoro.

GLI ESERCIZI. Ribery è uno dei giocatori della nostra serie A che è costretto a completare la quarantena nonostante che i tamponi a cui è stato sottoposto siano tutti negativi. Se non arriverà un cambiamento della normativa attuale dovrà farlo per un’altra decina di giorni per poi tornate al centro sportivo insieme agli altri, quando probabilmente si sarà già passati dal lavoro individuale a quello collettivo. FR7 è tornato dalla Germania venerdì scorso ed era l’unico calciatore viola all’estero. I suoi tamponi sono risultati negativi sia a Monaco di Baviera, da dove è partito e si è imbarcato, che all’arrivo a Firenze. Tuttavia questo non basta per avere il via libera perché chi rientra in Italia da un paese straniero deve comunque rimanere isolato per quattordici giorni anche se non è mai stato positivo al Covid19. Il francese però non si è certo perso d’animo e fra esercizi cardio, movimenti a terra e tanta corsa, sta mostrando una forma invidiabile e una mentalità da campione. 

TUTTO VIOLA. Altra particolarità che balza agli occhi osservando le sue foto è l’abbigliamento. Completamente viola, in divisa da allenamento come se fosse al campo in una seduta di lavoro collettiva. Una saetta viola che scheggia sul prato, che segue nel dettaglio il lavoro e che non vede l’ora di riprendere a pieno ritmo. Presto arriverà il suo momento e l’operazione alla caviglia destra di cinque mesi fa sarà soltanto un brutto ricordo. Quando il campionato ripartirà, Ribery sarà di sicuro uno dei più attesi. Dovrà riprendere in mano la squadra, con la sua esperienza e il suo talento, come ha fatto al suo arrivo a Firenze, prima che l’infortunio contro il Lecce lo mettesse ai box senza riuscire più ad incidere sulla stagione viola. Si è fermato sotto la gestione di Montella, e al suo ritorno in campo seguirà le indicazioni di Beppe Iachini che dovrà ritagliargli un ruolo da protagonista.