Il campione francese ha sempre giocato da titolare da quando è ripreso il campionato. All’Olimpico ha già segnato, e vuole allungare la striscia positiva dei viola
Franck Ribéry insegue la decima tornando sul luogo del delitto. A dire il vero uno dei tanti per l’asso francese vista la sua straordinaria e longeva carriera. Domani, decima gara di fila per lui da titolare, sarà di scena contro la Roma all’Olimpico dove in maglia viola ha già segnato un mese fa, il 28 giugno, alla Lazio. E dove, ai tempi del Bayern Monaco, festeggiò il 21 ottobre 2014 un’eclatante vittoria per 7-1 nella fase a gironi di Champions. Era il Bayern di Guardiola, Ribéry entrò al 23′ della ripresa al posto di Lewandowski andando a segno dopo soli 11′. Una notte magica per lui e la sua squadra. Che si ripeté al ritorno, il 5 novembre all’Allianz Arena, vincendo 2-0 sempre col timbro di FR7. Insomma: due sfide alla Roma, due vittorie, due gol. Quando i numeri parlano da soli, scrive Tuttosport.
CACCIA APERTA. Con tali precedenti Ribéry prepara la caccia al 150° gol con le maglie dei club (ne manca appena uno) e al contempo punta ad allungare con la Fiorentina la striscia positiva che dura da 6 gare (3 vittorie e altrettanti pareggi). Non solo: dalla ripresa del campionato la squadra di Iachini ha perso in trasferta soltanto una volta, proprio all’Olimpico, con la Lazio: non bastò la strepitosa rete del francese per il momentaneo vantaggio viola, Immobile & C. rimontarono e vinsero. Ma da allora, lontano da Firenze, sono arrivate 2 vittorie consecutive in casa di Parma e Lecce e lo 0-0 mercoledì a San Siro con l’Inter.
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Redazione LaViola.it