Un primo obiettivo può essere collocato il 23 febbraio, giorno in cui al Franchi arriverà il Milan. Può essere quella la data del ritorno in campo
Franck Ribery verrà operato al legamento collaterale tra la giornata di oggi e quella di domani e solo al termine dell’intervento saranno chiari i tempi di recupero. Quella che doveva essere un pomeriggio decisivo per il rientro in gruppo del giocatore, a pochi giorni dalla delicatissima sfida contro l’Inter, si è ben presto trasformata in una doccia gelata per tutto l’ambiente viola che dovrà fare a meno del fuoriclasse francese per un bel po’, scrive stamani La Nazione in edicola
Quanto, di preciso, verrà stabilito in ogni caso lontano da Firenze visto che l’attaccante viola finirà sotto i ferri cin Germania, laddove ha vissuto per anni indossando la maglia del Bayern (e dove tuttora lavora il suo fisioterapista di fiducia, Giovanni Bianchi che potrebbe seguirlo anche nel percorso di recupero).
Ieri il giocatore è partito subito per Monaco di Baviera con l’obiettivo di presentarsi in clinica già questa mattina. In casa Fiorentina le bocche sono tutte cucite ma è evidente che il sospetto che Franck debba stare fuori almeno per sei settimane è pressoché una certezza. Non solo: per un recupero completo dall’infortunio e per il successivo decorso post operatorio, la prospettiva più credibile è che il trentaseienne potrà tornare a disposizione di Vincenzo Montella (o di chi eventualmente avrà preso il suo posto in panchina) solo a fine febbraio, quando ormai la stagione viola sarà prossima all’epilogo: per intendersi, un obiettivo credibile potrebbe essere la gara del 23 febbraio contro il Milan.
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Redazione LaViola.it