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Ribery-Caceres, esperienza dietro al cambio di passo. Così hanno cambiato la Viola
Il francese e l’uruguaiano hanno vinto di tutto in carriera, e hanno rinunciato a tanti soldi per venire alla Fiorentina. Con loro titolari, è cambiata la storia.
Come una ricetta. Per fare la nuova Fiorentina prendi una base di giovani di grande talento. Aggiungi una grande quantità di entusiasmo, dato dalla nuova proprietà. E condisci il tutto con una bella dose di giocatori d’esperienza. Meglio se con un curriculum impressionante. Nell’ultima categoria rientrano senza dubbio due acquisti, mirati, che hanno decisamente cambiato l’andamento viola: Ribery e Caceres. Così scrive La Gazzetta dello Sport.
SUPER FRANCK. Difficile aggiungere qualcosa sul francese. Due gol bellissimi, giocate sopraffine, mentalità. Ed ancora esempio per i compagni, carisma e spessore mondiale. L’Mvp del mese di settembre della Serie A non ha sbagliato un colpo, in campo come fuori. Se uno così decide di rinunciare ai milioni di campionati non di prima fascia per provare a tutti di essere ancora un numero 1, merita fiducia. Firenze, per Franck, ha perso la testa. La squadra, con Franck, è entrata in un’altra dimensione.
GARRA. Non può avere l’impatto, anche mediatico, di uno che ha sfiorato il Pallone d’Oro. Ma l’ingresso contemporaneo in squadra di Martìn Càceres ha portato in un altro reparto, quello difensivo, benefici enormi. Come Franck, Caceres ha vinto di tutto in carriera. Due macchine da trofei vissuti come autentici monumenti dai compagni di squadra.
TRASFORMAZIONE. I numeri, poi, parlano chiaro. Dopo le due sconfitte consecutive viola ad inizio campionato, Ribery e Caceres sono entrati nella formazione titolare. Montella ha cambiato assetto et voilà. Cinque risultati utili, tre vittorie consecutive, prestazioni di altissimo livello. Ribery alterna gol, assist e giocate. La difesa viola aveva subito 6 gol nelle prime due giornate, 3 di media a partita. Con l’ingresso dell’uruguaiano, la Fiorentina ne ha presi appena quattro in cinque partite. Meno di uno a gara. Con tanto di ovazione del pubblico in occasione dell’ultima straordinaria partita dello stesso Caceres contro l’Udinese.
CORTEGGIAMENTO. Il difensore è sempre stato un pallino di Pradè. Che ha provato a prenderlo alla Roma, così come nel primo ciclo alla Fiorentina. Stavolta però, le condizioni per arrivare a mettere l’uruguaiano sotto contratto si sono incastrate perfettamente con la volontà di farlo. Come Ribery, Caceres ha rinunciato ai tanti milioni proposti da altri campionati, meno competitivi dal punto di vista sportivo, per sposare il viola. Ed i risultati sono arrivati.
