Ribery ad un passo dalla Viola, anche grazie alla moglie. No agli Emirati. L’ingaggio…

Daniele Pradè avrebbe convinto il campione francese a mettere i viola al primo posto per la sua scelta: secondo La Gazzetta, l’esterno è ad un passo.

Franck Ribery è a un passo dalla Fiorentina, scrive La Gazzetta dello Sport. L’abile lavoro ai fianchi di Daniele Pradè ha convinto il campione francese a mettere la società viola al primo posto tra le sue varie opzioni. «Se Ribery vuole restare ad alti livelli, Firenze lo aspetta a braccia aperte», ha spiegato il ds. Pradè negli ultimi giorni ha trovato un’inattesa, ma preziosa alleata nella signora Wahiba, consorte dell’ex stella del Bayern Monaco. Innamorata di Firenze e delle sue bellezze. Del resto, anche Boateng ha scelto i viola per accontentare la moglie Melissa Satta. Un precedente che fa ben sperare i dirigenti.

TRATTATIVA. Domenica pomeriggio le due parti hanno più o meno raggiunto l’accordo per l’ingaggio. Franck era partito un mese fa da una richiesta esorbitante: otto milioni più bonus. Una cifra insostenibile considerato l’attuale fatturato della Fiorentina. Ma Pradè non si è arreso. Spinto da una parte dal presidente Commisso e dal suo braccio destro Barone e dall’altra da Vincenzo Montella che sogna di allenare un campione del livello di Ribery. Dopo una lunga trattativa il giocatore ha accettato di ridurre la richiesta iniziale accettando 3,5 milioni più vari bonus (il più importante dei quali è legato al ritorno dei viola in Europa).

ULTIMI PROBLEMI. Tutto fatto quindi? Ancora no. Ieri è venuto a galla un problema inatteso relativo a una questione fiscale che obbligherebbe la Fiorentina a pagare altri milioni. Un ostacolo che però Commisso non ritiene insormontabile. E sempre ieri sono arrivate al giocatore due nuove offerte: una da un club russo, l’altra dall’amico Ibra che sta cercando di convincerlo a scegliere gli Usa. La partita non è ancora chiusa, ma mister Rocco vuole Franck e Franck è intrigato dalla Fiorentina, dall’Italia e dalla Serie A, vetrina che lo ha sempre attratto. E dove potrebbe tornare protagonista ai massimi livelli magari per un paio di anni. Prima di chiudere in qualche oasi del pallone, ipotesi rinviata al momento con un rifiuto ai 10 milioni netti da un club degli Emirati.