Il 10 viola doveva affiancare la prima punta sui movimenti di Franck, ma Gaetano non era in gran serata
Ribery aveva voglia di giocare e si vedeva. Era ovunque per cucire l’azione e renderla meno prevedibile, rientrava spesso sul centrosinistra, nella zona presidiata da Castrovilli e Kucka che faticava a trovare il modo più efficace per contrastare la produzione di Franck. Il movimento dell’ex del Bayern aveva lo scopo di far avanzare Castrovilli che in questo modo avrebbe dovuto affiancare Kouame in attacco, ma il 10 viola non era in gran serata. Così, quando Ribery tornava per creare gioco, sul fronte d’attacco viola restava il solo Kouamé. E questo era il problema dei viola: il deserto nell’area avversaria. Così scrive Il Corriere dello Sport – Stadio.
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Redazione LaViola.it