La Fiorentina subisce almeno un gol da dieci gare di fila. Iachini lavora sulla tenuta difensiva dei suoi. La salvezza passa anche da qui
Nella corsa salvezza molto, se non tutto, passa da una buona tenuta difensiva. Lo ha detto e ridetto il tecnico viola Beppe Iachini. Proprio col suo lavoro sulla retroguardia, l’anno scorso, era riuscito a portare la Fiorentina dal quart’ultimo al decimo posto in classifica. Quest’anno, invece, nonostante il pacchetto arretrato sia rimasto quasi invariato, con l’aggiunta di Quarta e Biraghi al posto di Ceccherini e Dalbert, sia con Iachini che con Prandelli, la difesa viola ha fatto una fatica immensa nel tenere blindata la propria porta. E non soltanto per errori individuali dei vari Pezzella e Milenkovic, ma spesso anche per errori di tutta la fase difensiva.
CLEAN SHEET. La Fiorentina, non a caso, subisce almeno un gol da dieci gare di fila. Era dal 2010 che non riusciva a far peggio, quando raggiunse quota 13. L’ultima squadra che non è riuscita a segnare ai viola, in questa stagione, è stata lo Spezia. I ‘clean sheet’ si contano sulle dita di una mano. Oltre ai liguri solo Cagliari, Bologna, Juventus, Parma e Torino sono riusciti a non far gol alla Fiorentina.
PALLA INATTIVA. C’è anche un altro dato che testimonia le difficoltà difensive per la squadra gigliata: le palle inattive. Nessuno, in questa Serie A, ha preso più gol da calcio da fermo dei viola, 20. Dalla topica della prima/seconda linea sul gol di Zapata contro l’Atalanta, con Bonaventura finito a marcare il colombiano di testa, alla raffica di reti arrivate per dormite di singoli in marcatura causa difesa a zona. Il Bologna, dal canto suo, dietro non sta meglio. Ma davanti, tuttavia, ha segnato 3 delle ultime 5 reti proprio su sviluppi di palle inattive.
BATTERE IL FERRO. Dal primo giorno che ha rimesso piede al centro sportivo, Iachini ha messo il lavoro sulla fase difensiva al primo posto. Su questo ha battuto con insistenza il ferro. Per adesso, però, su cinque gare, non è ancora riuscito a terminarne una con la porta inviolata. Dalla gara di Bologna ci riproverà. Molto, infatti, passa da qui per raggiungere la salvezza.
Di
Gianluca Bigiotti