Rassegna Stampa
Retegui-Beltran, duello argentino tra nuovi bomber. E Spalletti guarda
Il Genoa punta tutto su Mateo, Lucas parte dalla panchina: due carte anche per il ct azzurro
Marassi quasi esaurito questa sera per l’esordio in campionato di Genoa e Fiorentina. Una sfida che, come scrive La Gazzetta dello Sport, profuma di Superclasico, con il confronto fra il nuovo simbolo del Grifone, l’italoargentino Mateo Retegui, cresciuto nel Boca Juniors e Lucas Beltran, la nuova stella viola di origini italiane, scuola River Plate. L’attaccante di Italiano (azzurrabile per il futuro della Nazionale di Spalletti), sbarcato a Firenze da pochi giorni, dovrebbe però partire dalla panchina in attesa di scendere in campo a gara in corso.
L’arrivo di Retegui a Genova è stata la dimostrazione della volontà della nuova proprietà americana di alzare l’asticella delle ambizioni. Così come l’acquisto di Malinovskyi, che è stato perfezionato ieri. Alla sfida di stasera però il Grifone arriva con gli uomini contati tra difesa e centrocampo. Lo stesso tecnico rossoblù Gilardino ha voluto riportare tutti sulla terra ribadendo che l’obiettivo più realistico è il raggiungimento di quota 40, e non sarà comunque semplice.
Anche la Fiorentina non è stata da meno, e si presenta ai nastri di partenza rinforzata rispetto alla passata stagione dal mercato estivo. Il rinforzo più importante, anche a livello economico, è stato il Vikingo Beltran, giocatore di valore attuale ma anche in prospettiva. L’argentino per ora sarà l’alternativa a Nzola al centro del reparto offensivo, anche se poi in futuro i due potranno anche coesistere.
Gilardino punta molto sulla completezza di Retegui, centravanti vero, ma con la capacità di lavorare anche molto per la squadra. Il gol del provvisorio 3-2 con il Modena in Coppa Italia, nato proprio da una sua pressione a centrocampo, con palla rubata agli avversari per innescare l’affondo di Gudmundsson, ne è stato la prova. In casa viola Italiano è pronto a vedere in campo i nuovi acquisti, e avverte la responsabilità legata alle grandi aspettative dell’ambiente: “Sentiamo attorno a noi tanto entusiasmo e faremo di tutto per alimentarlo in campo. Ho fiducia nel gruppo e nei giocatori. Li vedo tutti motivati e vogliosi di iniziare questa nuova avventura. Sono elementi di qualità che ci daranno un grande aiuto. Noi e loro dobbiamo cercare di essere veloci perché adesso inizieranno le partite vere“. Veloci, appunto. Ogni riferimento indiretto a Beltran suona tutt’altro che casuale. Ora il Superclasico “zeneize” può finalmente avere inizio.