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Restyling Franchi: appalto nel 2023. La Fiorentina resta fredda sull’argomento
Lunedì l’annuncio del progetto vincitore, ma la gara d’appalto sarà nella primavera del 2023 A rischio le partite del 2024- 2025
Da lunedì, sessanta giorni per un progetto di fattibilità con tutti i crismi. Poi una prima conferenza dei servizi per iniziare a redigere il progetto definitivo, dove conterà anche il parere della Soprintendenza. Nelle more del definitivo, la variante urbanistica, che potrebbe essere inclusa nel nuovo Piano operativo o forse seguire un iter a sé. Scrive la Repubblica.
Solo a quel punto – e saremo già a primavera 2023 – via alla gara per individuare chi fa i lavori. Con l’obiettivo di posare la prima pietra a ottobre- novembre. E finire – pena la restituzione dei fondi del Pnrr – entro il 2026. Con almeno una stagione, quella 2024-2025, e forse anche pezzi della precedente e della successiva, in cui il Franchi sarà probabilmente impraticabile. E la Fiorentina dovrà giocare altrove.
L’intenzione del Comune è partire coi lavori entro il 2023, fine anno. A tappe. Di modo da consentire alla Fiorentina di concludere la stagione ‘ 23-‘ 24 al Franchi. Quel che è assolutamente improbabile è che la stagione ‘24-‘25 e anche parte di quella ‘25-‘26 possano essere disputate al Franchi. Un tavolo ad hoc per discutere questa road map è già stato convocato dal Comune con la Fiorentina. Che tuttavia sta tenendo un atteggiamento molto freddo in queste settimane sull’operazione stadio.
Palazzo Vecchio ha trovato 152 milioni di risorse per fare lo stadio tutto con soldi pubblici, tra Pnrr e fondi statali. E già prospetta di fare una gara di project financing per trovare un privato che gestisca e costruisca la parte commerciale. Una partita a cui per ora la Fiorentina sembra nemmeno guardare.
