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Rassegna Stampa

Restyling del Franchi: tutte le incertezze a pochi giorni dal rientro in campo

Lavori Curva Fiesole stadio Franchi

I lavori allo stadio sono proceduti per tutta l’estate. Incertezza sulla fine dei lavori nell’estate 2026, si attende il cronoprogramma

Sabato 13 settembre il Franchi riapre le porte alla Fiorentina, quattro mesi dopo la sfida contro il Bologna dello scorso maggio, ultima in casa valida per la Serie A 2024/2025. E per coloro che torneranno sugli spalti, i dodici mila abbonati e chi acquisterà il biglietto per vedere il ritorno di Pioli contro i campioni di Italia del Napoli, lo stadio avrà un aspetto non dissimile a quello dell’ultima volta, dopo un’intensa estate di lavori senza partite. Così scrive l’edizione odierna de La Repubblica.

AVANTI CON I LAVORI. Le novità più sostanziali riguarderanno la tribuna: sfruttando la pausa, è stato allestito nei mesi più caldi di luglio e agosto un enorme ponteggio utile a rimuovere lo strato di guaina dalla copertura della tribuna, in seguito impermeabilizzata e rinforzata nella struttura del solaio. Un lavoro certosino, svolto soprattutto nelle ore serali e, talvolta, anche in notturna. Operazioni meno invasive negli altri settori oggetto del cantiere, la Maratona e la Fiesole. In Maratona è stato completato sia lo smontaggio delle pannellature degli infissi a nastro verticale che il rinforzo dell’intonaco delle pareti. In Fiesole, invece, dopo il completamento dei pali e delle piastre di fondazione, sono stati completati gli elementi strutturali verticali del piano interrato e il solaio del piano terra. Sicuramente tifosi e non si aspettavano di vedere avviata la costruzione della nuova curva in elevazione. Ma ciò non è ancora avvenuto. Essendo la Fiesole l’unico settore che continuerà a rimanere chiuso al pubblico anche durante la stagione, si potrà lavorare sulla nuova gradinata anche nel corso del campionato.

CRONOPROGRAMMA. Il tutto in attesa del cronoprogramma definitivo, utile a svelare le prossime mosse e le prossime tappe. Una road map su cui regna ancora incertezza: il 27 giugno scorso la Conferenza dei servizi ha dato parere favorevole alla modifica del cronoprogramma originario, dando il benestare alla scelta dell’amministrazione comunale di condensare, entro il 2026, i lavori in Fiesole, tribuna e Maratona completando per la fine del prossimo anno la nuova curva, la riprofilatura della Maratona e della tribuna con tanto di nuova copertura dei settori.

CENTENARIO. L’obiettivo del Comune è infatti quello di festeggiare il centenario della Fiorentina dell’agosto del 2026, con uno stadio quasi a regime, con capienza di più di trentamila spettatori e con una curva Fiesole totalmente nuova. Serve però un cronoprogramma definito, se no la rincorsa al completamento dei lavori entro il 2026 si rivelerà in salita.

DIBATTITO POLITICO. La questione scatena il dibattito politico: “Era stato promesso alla città di correre sui lavori. C’era da fare una curva nuova e ritocchi in tribuna e torre. Sono stati fatti solo i ritocchi, oltretutto neppur finiti e a oggi, non c’è ancora il cronoprogramma. Senza di quello non ci sono tempistiche certe sulla fine dei lavori“, ha detto la scorsa settimana Massimo Sabatini, consigliere della Lista civica Eike Schmidt. Dal Pd, il consigliere presidente della Commissione Sport Marco Burgassi, aveva risposto che “i lavori in corso su curva, tribuna e Maratona sono interventi di restauro importanti e complessi, derubricarli a ritocchi vuol dire fare la solita polemica sterile che non serve alla città” . La Fiorentina, intanto, osserva interessata: “Purtroppo la situazione dello stadio è complicata per noi e i tempi non promettono bene“, ha dichiarato domenica il dg Alessandro Ferrari. La società sta lavorando per avere lo stadio pronto in vista della partita contro il Napoli e attende l’agibilità dell’impianto, prima di pianificare le mosse future.

MOSSE FUTURE. Commisso si era dichiarato pronto a investire sul progetto, partecipando a un project financing in cambio di una lunga concessione. Ma prima di partecipare al secondo lotto dei lavori – quelli in cui Palazzo Vecchio ha riottenuto anche i 55 milioni dei Piani Urbani Integrati prima assegnati e poi tolti – necessita di chiarezza sulla conclusione dei lavori nel 2026.

DIVIETO DI TRASFERTA. Nelle prossime ore, intanto, verranno decise anche le limitazioni sulla vendita dei biglietti per i tifosi del Napoli. Si va verso il divieto di trasferta per i residenti in Campania, ma la gara non dovrebbe essere spostata dall’orario serale delle 20,45.

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