Rassegna Stampa
Resettare e ripartire. Genk e Conference occasione per rialzarsi per la Fiorentina
La sfida col Genk e più in generale la Conference sembrano essere la medicina giusta per rialzarsi per la Fiorentina
Resettare e ripartire, scrive il Corriere Dello Sport. È la ricetta che Vincenzo Italiano conosce meglio di tutte e quella che, già più volte, la sua Fiorentina ha saputo mettere in atto con abilità.
Archiviata la delusione del ko di San Siro per i viola non resta che pensare al prossimo impegno in Conference contro il Genk, in programma giovedì al Franchi. Un primo match point europeo per strappare con una gara d’anticipo la qualificazione ai turni a eliminazione diretta (da capire se con l’approdo subito agli ottavi, arrivando poi prima nel girone, o se attraverso il doppio playoff di febbraio contro una delle retrocesse dall’Europa League in caso di secondo posto) che da un lato garantirebbe continuità al percorso internazionale nel 2024 e, dall’altro, consentirebbe ai viola di ritrovare certezze dopo passo falso contro il Milan.
Già l’anno scorso la Conference si è spesso rivelata un torneo “medicina” per la Fiorentina, il luogo migliore dove fare la voce grossa e ristabilire le gerarchie. Fin qui è accaduto lo stesso: al passo falso col Lecce era seguito il successo sul Rapid, alle sconfitte con Empoli e Juve aveva fatto seguito il doppio successo sul Cukaricki. Dopo il ko col Milan, dunque, è lecito attendersi un successo col Genk. In Conference, inoltre, la Fiorentina ha il miglior attacco in fatto di reti (11, al pari di Gent e Nordsjaelland) e tiri (74) dopo quattro partite.