
I due bomber, appaiati a 19 reti in campionato, si sfideranno questa sera al Franchi. In palio punti pesanti
Il presente e il futuro. Ciro Immobile, classe ‘90 e Dusan Vlahovic, classe 2000. Dieci anni di differenza ma anche una straordinaria qualità in comune: il fiuto per il gol. Ciro è arrivato a 154 reti in 256 presenze in serie A. Dusan è a 25 in 73 ma è chiaro che la sua carriera è appena iniziata e se il buongiorno si vede dal mattino è destinato a fare grandi cose. Uno davanti all’altro stasera, in una sfida che vale tantissimo per Lazio e Fiorentina. Lo scrive la Repubblica.
Per i viola c’è ancora una salvezza da raggiungere, i biancocelesti sono ancora in piena corsa per un posto in Champions League. Una partita delicatissima per entrambe le squadre in cui Vlahovic e Immobile sono chiamati a fare la differenza. Il confronto a distanza è davvero bello se si pensa che l’attaccante di Simone Inzaghi l’anno scorso ha vinto la Scarpa d’Oro. Per lui 39 gol in 44 presenze, contando serie A, Coppa Italia, Supercoppa Italiana ed Europa League. E anche quest’anno non sta certo scherzando: 19 reti in 31 gare a cui si aggiungono 5 gol in Champions League in altrettante presenze e 8 assist totali.
Una sfida tra giganti è proprio il caso di dirlo. Perché oggi Vlahovic è diventato un giocatore importante, decisivo in area di rigore, in grado di portare a casa punti pesanti
Se non ci fossero stati i suoi 19 gol (gli stessi realizzato in campionato da Immobile) chissà dove sarebbe adesso la Fiorentina. Vlahovic è cresciuto partita dopo partita e adesso è l’unico vero inamovibile. Dusan ha progressivamente cambiato marcia quando Prandelli ha deciso di farlo diventare il centravanti titolare della Fiorentina. Da quel momento in poi è stata una continua scalata. Dalla 12ª alla 34ª in 23 partite ha segnato 18 reti. In pratica, devastante. E non è finita qua visto che il traguardo di quota 20 è ormai a un passo. Tra l’altro in queste ultime 18 reti c’è anche la tripletta al Benevento oltre alle due doppiette realizzate rispettivamente all’Atalanta e al Bologna proprio domenica scorsa.
In più finora è stato un cecchino infallibile dagli undici metri: 6 su 6
Oggi in Europa, dopo Haaland del Borussia Dortmund, è senza dubbio lui il centravanti classe 2000 più forte in circolazione. E Dusan non ha certo intenzione di fermarsi proprio ora. Se per Immobile il futuro sembra ormai scritto (resterà ancora alla Lazio visto un contratto lunghissimo fino al 2025) quello di Vlahovic è ancora tutto da scoprire. Il presidente Commisso vuole trattenerlo a tutti i costi anche negli anni a venire. Ma è chiaro che sarà fondamentale trovare il prima possibile un accordo per il rinnovo di un contratto che scade nel giugno 2023.
La sua valutazione ha ormai superato i 60 milioni di euro. Tanti club presto potrebbero cominciare a bussare alla porta della Fiorentina. Una questione che verrà affrontata non appena i viola saranno in zona sicurezza. Stasera però l’unico pensiero di Vlahovic sarà battere la Lazio e magari vincere anche il duello con Immobile.

Di
Redazione LaViola.it