Rassegna Stampa
Repubblica – Una squadra senza fiato. Due allenamenti al giorno per ricominciare a correre
Goretti, Galloppa e poi Piccoli: segnali chiari, serve un richiamo di preparazione. Resistenza e soprattutto intensità
“Se qualcuno starà male si rialza e continua lo stesso”. Roberto Piccoli scatta la fotografia più nitida dei giorni che attendono i viola, una lacuna rilevata dal gruppo squadra, in attesa che un nuovo metodo funzioni meglio. Dopo alcuni riferimenti del nuovo ds Goretti su cosa deve fare la Fiorentina (“allenarsi, allenarsi, allenarsi”) o del tecnico ad interim Galloppa (“la sensazione è che con il passare dei minuti caliamo anche fisicamente“), è toccato alla punta esprimere la voglia di miglioramento per quanto riguarda intensità, corsa e resistenza. Così scrive La Repubblica.
INTENSITA’. Toccherà al nuovo preparatore atletico capo Giampiero Ascenzi, che presto verrà ufficializzato ma già al lavoro da qualche giorno, migliorare le prestazioni. Già al seguito di Vanoli nelle precedenti esperienze, sta studiando insieme al mister e tutto lo staff i dati dei calciatori per stilare un programma ad hoc sfruttando la sosta per le Nazionali. Del resto questi giorni sono gli unici e sostanzialmente gli ultimi per fare un lavoro profondo di riassetto fisico considerando la mole di gare che la Fiorentina dovrà affrontare alla ripresa. “In queste due settimane dobbiamo migliorare a livello fisico perché siamo indietro e verso la fine delle partite caliamo sempre”, ha aggiunto Piccoli. “Il mister, ne sono sicuro, ci renderà prontissimi per la prossima partita con la Juve e ci ha già detto di prepararci perché saranno due settimane veramente toste”. Una matrice ‘contiana’, per Vanoli, vista la collaborazione in passato con Antonio Conte e i suoi duri metodi di lavoro. Da domani si spingerà fortissimo: doppie sedute di allenamento fino a venerdì, poi seduta singola sabato e domenica libera. Roba da ritiro pre-campionato o richiamo di preparazione. Dovrà essere aumentata la soglia di resistenza, ma la parola chiave rimane “intensità” senza la quale nel calcio moderno le partite non si vincono.
