I viola chiudono la propria stagione con un triste pareggio a Crotone. Ora è tempo di pensare soltanto al futuro
Alla fine il sospiro di sollievo. La stagione è terminata, finalmente. Si può voltare pagina e pensare a quel che sarà il futuro. Il campionato si ferma a Crotone, dove la Fiorentina non riesce ad andare oltre lo 0-0 e con 40 punti in totale certifica il peggior rendimento dall’anno del fallimento della proprietà Cecchi Gori. Fino a ieri sera, infatti, i 41 punti della stagione 2018/19 ( l’ultima dei Della Valle) erano in testa a questa non certo entusiasmante classifica. Dunque i numeri, ancora una volta, possono far comprendere meglio l’annata dei viola. Così come il fatto non essere riusciti a segnare un gol alla peggior difesa della storia di tutta la Serie A ( con 92 gol incassati). Scrive la Repubblica.
Il tecnico Beppe Iachini, alla 200 esima panchina nella massima serie
Saluta dunque con un pareggio poco entusiasmante e contro una retrocessa che ha comunque onorato al meglio il campionato con una prestazione tutta cuore e carattere. Soltanto un super Terracciano e una clamorosa traversa-linea, hanno negato ai calabresi la gioia della vittoria. Iachini se l’era giocata con Maxi Olivera al posto di Igor (non al massimo della condizione fisica) con la fascia di capitano al braccio di Ribery. Poco possesso per i viola, alcune occasioni per il Crotone. Con Messias e Cuomo, soprattutto. La Fiorentina risponde con una forte conclusione di Castrovilli che termina fuori dallo specchio, mentre i calabresi ci provano con Messias che a tu per tu con Terracciano non riesce a trovare il gol grazie anche all’ottimo intervento del portiere della Fiorentina. Bravissimo anche sulla conclusione di testa di Djidji. Nel finale Iachini concede spazio anche a Kokorin. Dopo due mesi e mezzo dall’ultima apparizione in campo (era il 3 marzo, contro la Roma). Ma il risultato non cambia e finisce in parità.
Da oggi si volta pagina e la società viola potrà finalmente avviare le strategie in vista della prossima stagione
Nella serata di ieri il direttore generale Barone ha sondato il terreno per l’attaccante del Crotone, Simy, che ha realizzato 20 gol in stagione. Un dettaglio non di poco conto, nella settimana che avvia le grandi manovre per il futuro. Molto passerà dalla scelta dell’allenatore. Gennaro Gattuso rimane il preferito. Anche se l’attuale tecnico del Napoli (che stasera si gioca il piazzamento Champions) darà una risposta soltanto a inizio settimana. La Fiorentina attende e non vuol farsi trovare impreparata anche nell’eventuale scelta di un’alternativa. Come quella che porta a Paulo Fonseca, che terminerà la sua avventura con la Roma e che ha dato già il suo gradimento di massima al club viola. Non solo.
Altri nomi da seguire sono quelli di Juric, Marcelino e Tedesco
Insomma, molto passerà dalla scelta dell’allenatore. La Fiorentina dovrebbe approfondire a partire dalle prossime ore tutti gli aspetti in vista anche della pianificazione di un mercato che, gioco forza, dovrà consolidare una rosa che in alcuni settori del campo muterà pelle. I prossimi giorni saranno decisivi anche per la situazione legata al rinnovo del contratto di Vlahovic. Ventuno gol per il serbo, rimasto a secco a Crotone, che la Fiorentina però dovrà blindare con un adeguamento sostanzioso e il probabile inserimento di una clausola rescissoria che accontenti entrambi. Insomma, la Fiorentina volta pagina e da oggi prova a dar forma al suo futuro.
Di
Redazione LaViola.it