Gattuso, Tedesco, Fonseca e gli altri: Commisso torna negli Usa e i suoi dirigenti stringono i tempi per la scelta del nuovo tecnico
Riflessioni in corso, in un clima di attesa che da un momento all’altro potrebbe interrompersi. Una data precisa non c’è ma una volta terminata anche l’ultima giornata di campionato, sabato sera a Crotone, potranno entrare nel vivo le operazioni della Fiorentina in vista della prossima stagione. L’ultimo abbraccio al tecnico Iachini e al suo staff, prima di premere il pulsante “start” e avviare la fase “uno” della ripartenza. Il presidente Rocco Commisso oggi tornerà negli States. Scrive la Repubblica.
La sua permanenza a Firenze ha coinciso con la salvezza della squadra ma anche con alcuni incontri chiave dentro e fuori il quartier generale viola. Dallo stadio al centro sportivo, da alcune situazioni contrattuali da risolvere al nodo legato al futuro tecnico e a quello della dirigenza. Uno dei capitoli più importanti spetta di diritto al futuro allenatore. Il gradimento per Gattuso è sempre reale ma il tecnico del Napoli è totalmente concentrato sull’obiettivo Champions. Dopodiché deciderà di ascoltare le varie proposte che gli sono arrivate in questi mesi. Tra le quali anche quella della Fiorentina.
Certo, le alternative per Gattuso non mancano e stanno spingendo il campione del mondo a valutare attentamente tutti gli scenari. Per questo la Fiorentina pensa anche ad altri profili. Da Paulo Fonseca in uscita dalla Roma (al suo posto Mourinho) a Marcelino Garcia Toral che in Spagna ( ultimo club Athletic Bilbao) si è ritagliato uno spazio di tutto rispetto. Non solo. Altre due piste da seguire sono quelle che portano a Ivan Juric e Domenico Tedesco. Il primo è un profilo che piace particolarmente al direttore sportivo Daniele Pradè. Per carattere, capacità di adattarsi a varie situazioni di gioco e lavoro coi giovani talenti. Uno in grado di plasmare la squadra secondo la propria identità.
Il secondo, Tedesco, è di origini calabresi proprio come Commisso
Ma soprattutto si è conquistato tra Bundesliga e campionato russo la giusta ribalta mediatica per un allenatore che può vantare anche una laurea in ingegneria industriale e un master in gestione dell’innovazione. Nato in Italia ma emigrato da piccolo in Germania, dove ha costruito la sua carriera da allenatore fin da giovanissimo, ha raccontato di avere apprezzato in passato la Fiorentina del tecnico turco Terim. Un profilo emergente, quello di Tedesco, in uscita dallo Spartak Mosca, società dalla quale a gennaio è arrivato l’attaccante Kokorin. Nella giornata di ieri alcuni rumors geolocalizzavano Domenico Tedesco in Cina e questo, nel momento più infuocato sul fronte mercato allenatori, non può essere un dettaglio.
Una semplice visita in territorio straniero o un contatto per approfondire un eventuale proposta cinese? Ancora presto per dirlo. È normale comunque che la Fiorentina abbia più nomi sul taccuino. Uno scouting necessario per arrivare al dunque e prepararsi a gestire anche eventuali dinieghi da parte dei diretti interessati. Insomma, ancora pochi giorni e la Fiorentina potrà indicare il futuro allenatore dal quale ripartire e, insieme a lui, dar forma alla terza stagione della presidenza Commisso.
Di
Redazione LaViola.it