La supersfida tra Kean e Retegui parte da lontano. Da vedere se il nerazzurro ci sarà o meno domenica contro la Fiorentina
Come sottolinea La Repubblica, l’estate scorsa Retegui era uno dei principali nomi sul taccuino della dirigenza della Fiorentina, a caccia di un nove su cui puntare forte dopo i recenti flop. Ben presto, però, l’idea e la suggestione svanì. Un po’ per la richiesta troppo alta del grifone, superiore ai venti milioni di euro, ma soprattutto per la convinzione del neo tecnico Palladino di puntare su Kean, inseguito per due anni a Monza e individuato dal mister come perfetto per il suo gioco, per caratteristiche e fame di rilancio.
Il ko di Scamacca ha poi portato l’Atalanta a fare all-in su Retegui, per quasi ventuno milioni di euro. E da lì è iniziata la sfida a suon di gol tra la punta ex Genoa e Moise Kean. In Serie A sono primo e secondo in classifica cannonieri, con l’ex Tigre a 22 e Kean a 15. Il nerazzurro ha segnato più rigori di Moise e ha segnato di più dentro l’area di rigore e di testa, ma ha perso al momento la sfida Nazionale. Con la doppietta di domenica alla Germania, infatti, Kean si è preso la maglia da titolare nella testa di Spalletti, anche se non è esclusa una coesistenza tra i due in futuro, magari con un altro sistema di gioco.
Domenica Mateo resta in forte dubbio per l’incrocio diretto, nello stadio che poteva essere il suo e contro quella Fiorentina che lo aveva cercato. L’infortunio patito all’inizio della scorsa settimana — e che lo ha costretto al forfait in azzurro per la doppia sfida alla Germania — potrebbe non essere smaltito per la sfida del Franchi. Gasperini spera in un recupero, ma è pronto comunque a schierare eventualmente Retegui il fine settimana successivo con la Lazio.
Il duello tra Kean e Retegui, comunque, sarà destinato a proseguire ancora e ancora. E’ iniziato la scorsa estate per la maglia da centravanti della Fiorentina, è proseguito per il primato in classifica cannonieri di Serie A, e sicuramente proseguirà per la maglia da titolare con l’Italia.
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Redazione LaViola.it