Un leader silenzioso, punto di riferimento per i nuovi arrivati. In estate potrebbe lasciare la Fiorentina
Undici finali e poi il bivio decisivo dopo quattro anni come perno della formazione viola e poi capitano nel segno di Davide Astori. A fine stagione German Pezzella, prossimo ai 30 anni, potrebbe lasciare la Fiorentina. Non prima però di aver portato a termine la sua ultima missione. Quella più importante: portare la squadra il prima possibile alla conquista della salvezza. Un leader silenzioso ma presente negli spogliatoi. Un punto di riferimento per i nuovi arrivati e per chi deve inserirsi. Come accaduto col connazionale Martinez Quarta, pronto a diventarne l’erede. Lo scrive la Repubblica.
La difesa viola ha visto Pezzella come giocatore capace di guidare la retroguardia, formare con Milenkovic una coppia affiatata. Poi gli inserimenti sia di Caceres, di Igor e, nell’ultimo periodo, di Quarta. La stagione in corso del capitano è stata altalenante. Un gol alla prima presenza contro lo Spezia dopo un infortunio, alcuni errori di troppo, la gara col Parma da assoluto protagonista. Poi rumors di partenza a ogni finestra di mercato e il contratto che segna come scadenza la data di giugno 2022. L’ultimo giorno di mercato portò l’offerta del Milan l’ex allenatore Beppe Iachini si impuntò e chiese di non farlo partire. Aveva bisogno di Pezzella come giocatore, come capitano, come uomo. Eppure in quel momento qualcosa è cambiato.
Pradè che ammette di aver ricevuto un’offerta dal suo agente. Pezzella che sui social manda un messaggio chiaro per smentire qualsiasi voce d’addio e ricondurre agli acciacchi fisici il perché della sua iniziale esclusione dai convocati. E poi il ritorno in campo, tra alti e bassi nella stagione più difficile che vede i viola ancora impegnati per uscire il prima possibile dalla lotta per non retrocedere. Non è un mistero che Pezzella piaccia a Stefano Pioli. Con Pioli l’argentino ha dato il meglio. Vivendo anche la pagina più drammatica: la scomparsa di Davide Astori, prima che capitano e compagno di squadra, un amico vero per Pezzella. La fascia che ha sul braccio ha un valore profondo e anche per questo, quando si sono sparse alcune voci di mercato, l’argentino ha tenuto a smentirle.
In questi mesi, però, la situazione relativa al rinnovo di contratto non si è sbloccata da nessuna parte la si voglia vedere
Con l’imminente scadenza nel 2022, la prossima diventa l’ultima finestra di mercato possibile per accontentare sia il club che il giocatore nel caso entrambe le parti pensassero a un addio. Se fino a qualche mese fa c’era il Milan in prima fila, adesso stanno avanzando Napoli e Roma. L’interesse per il difensore c’è. I due club starebbero pensando di formulare un’offerta vicina ai 15 milioni di euro. Certo, una volta raggiunta la salvezza la società viola potrebbe impostare la programmazione. Tentando di ripartire proprio dal capitano e da quel senso di appartenenza che più volte Prandelli ha chiesto alla squadra nel momento più delicato della sua avventura. Senso di appartenenza che Pezzella sente, eccome.
E che potrebbe diventare strategico per una Fiorentina che pensi al futuro ma che valorizzi e renda merito a chi si è sempre battuto con orgoglio e attaccamento.
Di
Redazione LaViola.it