Repubblica: Milenkovic, tra voglia di riscatto e rumors di mercato

Il difensore si è qualificato con la Serbia a Euro2024. Ora sogna il rilancio in Serie A, attenzioni alle voci sulla Roma

Come riportato da La Repubblica, nonostante le voci di mercato, con un contratto fino al 2027, la situazione di Milenkovic non agita nessuno. Né il club né il tecnico Vincenzo Italiano, che vede nel difensore un punto fermo del suo assetto oltre che un leader silenzioso nello spogliatoio. In questo inizio di stagione, tra campionato e Conference League, qualche errore è stato commesso dal serbo.

ITALIANO ED EUROPEO. Il rapporto con Italiano è così positivo che fu il difensore, qualche tempo fa, a dichiarare che a far pesare la scelta di rimanere alla Fiorentina è stata anche la volontà dell’allenatore di restare a Firenze. L’obiettivo di Milenkovic, così come quello della squadra, è alzare l’asticella in campionato. E poi la voglia di rivincita in Conference, con quella finale amara che non è stata certo dimenticata. La sosta per le Nazionali ha regalato una grande gioia a Milenkovic. Grazie al pareggio contro la Bulgaria, col difensore in campo per tutta la sfida, la Serbia si è qualificata a Euro2024 piazzandosi seconda nel proprio girone alle spalle dell’Ungheria. Con una curiosità: il pass è arrivato sul campo di Leskovac, proprio dove Nikola ha giocato titolare contro il Cukaricki soltanto pochi giorni fa con la Fiorentina.

MILAN E MERCATO. Sabato al Meazza, invece, Nikola abbraccerà un altro amico ed ex compagno in viola: Luka Jovic, escluso dalla lista dei convocati dal ct serbo e in cerca di sé stesso ormai da tempo. Quella del Meazza, dunque, sarà per Nikola una sfida da giocare per riscattare quanto accaduto un anno fa e per dare continuità alle proprie prestazioni. Una difesa che farà perno, ancora una volta, sul serbo finito di recente al centro di rumors di mercato che lo vorrebbero a Roma, alla corte di Mourinho, già a gennaio. Difficile però che la Fiorentina sse ne privi, anche perché il reparto arretrato viola è semmai da aggiustare con la dirigenza che starebbe cercando un altro centrale vista la discontinuità di Quarta e il pochissimo impiego ( fin qui) di Yerry Mina.