Dopo il malore Bove per la prima volta all’Olimpico. A fine stagione rientrerà dal prestito. Zaniolo torna dopo l’esultanza con l’Atalanta
Pensi a Roma-Fiorentina e pensi soprattutto a loro, Nicolò Zaniolo ed Edoardo Bove, i due grandi ex della partita che però vivranno stasera un pomeriggio particolare, entrambi in panchina ma con motivazioni, storie e orizzonti diversi, scrive Repubblica.
Zaniolo ritroverà la Roma a cinque mesi di distanza dal gol segnato con la maglia dell’Atalanta nella vittoria per 2- 0 dello scorso dicembre. Una rete festeggiata con un’esultanza plateale che gli aveva generato i fischi e i cori contro del suo ex stadio, giusto per sottolineare l’ambiente ostile che ritroverà anche oggi, in cui però almeno dall’inizio sarà panchina. Fin qui non ha creato le condizioni per un eventuale riscatto a fine stagione. La sensazione è che la società abbia in mente altro o comunque riprendere eventualmente Zaniolo ma a cifre più contenute.
La stagione, ma soprattutto, la vita di Edoardo Bove invece dal 5-1 dell’andata in cui aveva segnato senza esultare da ex è cambiata totalmente: il malore avuto contro l’Inter il 1° dicembre lo ha portato a star fuori dal campo, dopo un’operazione in cui gli è stato impiantato un defibrillatore sottocutaneo. Edoardo oggi sarà in panchina, nel suo “ nuovo ruolo” di assistente nello staff di Palladino, in una partita che comunque non resterà banale, per uno come lui cresciuto nel settore giovanile della Roma, con la Roma nel cuore e che sperava di vivere un ritorno all’Olimpico in maniera diversa, da giocatore e avversario sul campo. Non mancherà però il tributo e un applauso per un figlio di Roma che è pronto a tornare nella Roma: a giugno il prestito di Edoardo alla Fiorentina scadrà e Bove tornerà a essere giallorosso, in attesa però di capire, dall’esito del nuovo ciclo di esami, se potrà proseguire e dove — Italia o estero — la carriera da calciatore. Le parti si siederanno a un tavolo e valuteranno insieme la situazione.
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Redazione LaViola.it