Rassegna Stampa
Repubblica – La Toscana si ferma per il derby. Pioli con il tridente Gud-Dzeko-Kean
Rivalità che risale al Medioevo, ma sul campo contano i punti per Pisa e Fiorentina. E Pioli può rispolverare il bosniaco
Da una parte una rivalità che affonda le radici nel Medioevo, e nella diversa considerazione e gradimento tra papa e imperatore, tra guelfi e ghibellini, dall’altra una partita dalla posta in palio altissima, con una situazione di classifica per entrambe non piacevole. Da una parte un incontro atteso dalle tifoserie da trent’anni, in nome di una forte antipatia calcistica, dall’altra due allenatori che cercano la prima vittoria per scacciare via, Gilardino, i tanti complimenti uniti a pochi punti, Pioli, le critiche feroci di una partenza che Firenze si aspettava diversa, più lanciata e con meno esitazioni. Così scrive La Repubblica.
ASPETTATIVE. La Toscana si ferma per il suo derby più importante e Pisa-Fiorentina assume connotati forti di classifica. Pioli, che venerdì ha incassato le critiche in conferenza sottolineando che i malumori sono frutto di una piazza con alte aspettative, ha parlato di fase di rodaggio finita, di aspettarsi miglioramenti, lanciando messaggi importanti al gruppo. La sua squadra dovrà mettere in campo a Pisa qualità sicuramente, ma dovrà dimostrarsi mentalmente pronta a una battaglia, a una partita fisica in cui conteranno anche le seconde palle, la capacità di lottare e l’attenzione anche sui piazzati, altra situazione in cui i viola sono andati in crisi in questo inizio di stagione con tre gol subiti.
TRIDENTE. In settimana non sono mancati esperimenti per trovare la formula migliore, con esperimenti tattici sia di 4-2-3-1 che di 3-4-1-2, modulo poi scelto. Gud giocherà così alle spalle di Kean e Dzeko, mentre Dodo, Mandragora, Nicolussi Caviglia e Gosens saranno i centrocampisti. Dietro torna Comuzzo con Pongracic e Ranieri.