I prossimi vertici tra Fiorentina ed entourage del giocatore serviranno per affrontare il capitolo clausola rescissoria
Come scrive Repubblica, è andato in scena ieri al Viola Park il primo vertice tra i dirigenti della Fiorentina e gli agenti di Kean per il rinnovo del contratto. Un dialogo giudicato positivo e costruttivo ma che rappresenta solo il primo tassello di un iter che vedrà nuovi contatti nei prossimi giorni, con la consapevolezza che da entrambe le parti c’è la voglia di raggiungere un’intesa. Al centro dell’incontro c’è stato soprattutto l’ingaggio di Kean: ora di 2,5 milioni, la Fiorentina ha ribadito la sua voglia di aumentare lo stipendio di Moise, spingendosi a 4 milioni, come premio per un’annata che ha visto l’attaccante segnare 25 gol in 44 partite.
Le richieste dell’entourage restano superiori ma con qualche altro incontro e inserendo qualche bonus si può arrivare alla fumata bianca. Anche perché la volontà di Kean è chiara e anche nei primi quindici giorni di luglio il calciatore ha sempre mantenuto la barra dritta sulla Fiorentina, rifiutando l’offerta importante dell’Al Qadsiah, unica vera squadra che si è mossa concretamente.
I prossimi vertici, oltre a definire la questione ingaggio, serviranno però per affrontare anche il capitolo clausola rescissoria: voluta un anno fa dall’entourage a 52 milioni e valevole ogni estate dall’ 1 al 15 luglio l’idea della Fiorentina resta quella di modificarla, alzandola di qualche milione, o addirittura toglierla. Una mossa quest’ultima respinta però con forza dagli agenti del giocatore. Il tema clausola sarà quindi centrale nei prossimi vertici, una volta definito con chiarezza l’ingaggio, sempre però in un clima sereno, di massima cordialità, teso all’accordo e non alla rottura.
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Redazione LaViola.it