Ci sarà Kean a guidare l’attacco della Fiorentina. La gestione della settimana di Moise era stata improntata soprattutto a Roma e alla gara di ritorno con il Betis
La sicurezza è che davanti ci sarà Kean a guidare l’attacco della Fiorentina, scrive Repubblica. La gestione della settimana di Moise, tornato in gruppo martedì, era stata improntata soprattutto a Roma e alla gara di ritorno con il Betis. Al di là delle dichiarazioni di Palladino in cui si motivava la panchina in Spagna con la meritocrazia per i compagni che si erano allenati, l’idea del tecnico era quella di avere Kean al top per la sfida alla Roma e per il return match con gli andalusi. Insieme a Kean davanti spazio ancora per Gudmundsson, chiamato a un nuovo squillo in questo finale di stagione.
A centrocampo Folorunsho a destra vivrà il suo personale derby — non ha mai nascosto la sua fede laziale — con Gosens a sinistra mentre in mezzo è ballottaggio tra Richardson e Adli per affiancare Mandragora e Fagioli. Una staffetta in cui il marocchino resta in vantaggio. Davanti a De Gea scelte obbligate, con Pongracic, Marì e Comuzzo: Pietro, nonostante l’errore di Siviglia, avrà l’occasione per rifarsi — all’andata annullò Dovbyk con una sontuosa partita — ed è vicinissimo al rinnovo con la Fiorentina fino al 2030 con adeguamento dell’ingaggio, estendendo un contratto ora in scadenza nel 2028.
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Redazione LaViola.it