Rassegna Stampa

Repubblica – Il guerriero è tornato. Riecco Comuzzo dopo un’estate difficile

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Condizione fisica non ottimale e tante voci, con un’offerta pesante dall’Arabia rispedita al mittente. I primi errori e le panchine, ora è pronto a tornare

Le voci di mercato da un lato, ma anche una condizione fisica non ottimale con un virus gastrointestinale che nel mese di agosto ha avuto ricadute sul piano atletico. Non è stato un inizio di stagione facile, immerso in quello già complicato della Fiorentina, quello di Pietro Comuzzo. Il classe 2005, dopo un’annata, la scorsa, da protagonista conclusa con la convocazione in Nazionale e con il primo campionato in Serie A giocato alla grande era chiamato alla conferma, ma tra campo e mercato l’avvio è stato stentato. Così scrive La Repubblica.

LE VOCI DI MERCATO. L’estate a livello di rumors ha sempre visto Pietro in mezzo a tante voci di cessione, con i sondaggi dalla Premier, l’interessamento del Lipsia, il placet del Milan, ma soprattutto le offerte di Atalanta e Al Hilal, quest’ultima faraonica nelle ultime ore di mercato. Una proposta soddisfacente per la Fiorentina, da 35 milioni, e per il giocatore, rispedita però al mittente. Comuzzo non si sentiva pronto per un passaggio in un campionato così esotico e per quanto i soldi rappresentino spesso la soluzione a tutti i problemi Pietro ha preferito continuare il suo percorso di crescita a Firenze: «Abbiamo avuto un’offerta enorme per lui, lo voleva fortemente Simone Inzaghi, però la sua scelta è da rispettare» ha detto Pradè. Quelle voci, unite un’offerta quasi irrinunciabile hanno rappresentato giorni caldi per Comuzzo e la famiglia, con tanti pro e contro da valutare. Valutazioni che si sono rispecchiate in campo, in due partite di enorme difficoltà per Pietro, quella con il Polissya nel play off di ritorno di Conference – con il macro errore che ha dato il via alla rimonta ucraina nel primo tempo – e con il rigore causato con il Napoli.

RITORNO. Non solo, perché colpito da un virus gastrointestinale Comuzzo ha avuto delle ricadute che non lo hanno fatto essere al top per alcune settimane. Dopo Napoli Pioli lo ha tenuto in panchina nelle successive due gare contro Como e Pisa, rilanciandolo per 19 minuti complessivi a gara in corso contro Sigma Olomouc e Roma. Con due settimane di lavoro al Viola Park, non è escluso che Comuzzo possa tornare titolare a San Siro contro il Milan, magari al centro al posto di Pablo Marì. Sul centro-destra alcune sue caratteristiche in marcatura vengono sacrificate, e anche nella partecipazione alla manovra Pongracic resta avanti.

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