
Oggi se ne saprà di più sulle condizioni e sull’eventuale tempo di recupero per Moise Kean. Pioli col fiato sospeso. Aspetta e spera
Ancora una giornata, quella di oggi, di accertamenti, decisivi per impostare i prossimi giorni scrive Repubblica. Moise Kean dopo l’infortunio alla caviglia patito con l’Italia contro l’Estonia sabato sera svolgerà questa mattina una risonanza magnetica: dagli esiti dell’esame si capirà se l’attaccante rimarrà con la nazionale- con pochissime però possibilità di giocare domani sera contro Israele- o se farà ritorno a Firenze per mettersi a disposizione di Pioli e dello staff sanitario viola e capire i tempi di recupero in vista dei prossimi impegni, in primis quello con il Milan.
SPERANZA. Fortunatamente i primi esami hanno dato responsi negativi. Adesso i nuovi accertamenti di oggi: se non ci saranno altri problemi Kean rimarrà in nazionale, altrimenti tornerà a Firenze. Intanto, in un altro scherzo del destino a scaldarsi, per sostituirlo in azzurro si prepara colui che di solito è pronto a farlo in viola, Roberto Piccoli. Non convocato e in tribuna in Estonia, Roberto proverà a dare il suo contributo contro Israele se sarà chiamato in causa, ma soprattutto, se l’infortunio di Kean dovesse durare molto si caricherà la Fiorentina sulle spalle a San Siro contro il Milan. E se Pioli ha sorriso per i gol dei centravanti in nazionale, oggi tratterrà il fiato per non perdere il suo giocatore più importante per un lungo periodo.

Di
Redazione LaViola.it