Rassegna Stampa

Repubblica: Fiorentina, arriva la Juventus. Il sogno del bis per battere la paura

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A pochi mesi dal successo a Torino, la Fiorentina ritrova i bianconeri al Franchi. Caccia alla salvezza, i tifosi al centro sportivo: “Lottate da leoni”

Una insolita vigilia ha accompagnato quella che resta la gara più attesa della stagione. Fiorentina e Juventus, al Franchi (oggi, ore 15). Insolita vigilia anche perché l’emergenza sanitaria, per la prima volta nella storia, cancellerà dagli spalti il pubblico che in queste occasioni ha sempre gremito fino all’ultimo posto lo stadio. E un gruppo di tifosi viola, ieri pomeriggio, si è ritrovato all’esterno del centro sportivo Davide Astori dove si stava allenando la Fiorentina. I tifosi hanno mostrato uno striscione (“lottate da leoni”), acceso fumogeni e cantato cori per incitare la squadra. Lo scrive la Repubblica.

Resta comunque una strana attesa. Anche perché è stato rimandato il ritorno di Federico Chiesa a Firenze. L’ex gioiello del settore giovanile viola, ha dato forfait a causa di un problema muscolare accusato qualche giorno fa. Pirlo tiene alta l’attenzione dei suoi, anche perché dopo nove scudetti di fila l’Inter è vicina alla conquista del titolo e il club di Agnelli deve pensare soprattutto a blindare la zona Champions.

Non così scontata, anche perché la lotta per le tre posizioni dietro i nerazzurri si fa sempre più agguerrita. Per questo i bianconeri punteranno al massimo della posta in palio e la squadra di Iachini dovrà cercare di approfittare del momento non eccezionale degli eterni rivali. Gli spalti saranno vuoti e l’augurio è che possa essere la prima e ultima volta in assoluto. In tribuna autorità, però, ci sarà il presidente viola Rocco Commisso e questo non è un dettaglio. Un anno fa, al secondo incrocio con la Juventus, il numero uno viola esplose contro il sistema italiano e all’indirizzo del vicepresidente bianconero Nedved. Pochi giorni fa, sempre Commisso, ha commentato così la questione Superlega.

«Il comportamento delle dodici squadre della è stato irrispettoso, io sono entrato nella Serie A rispettando le regole e il sistema calcio non solo italiano, ma anche europeo. Dopo che ho messo tutti questi soldi non va bene, a me, ai nostri tifosi, alla Fiorentina. Voglio la garanzia che una cosa così non succeda mai più» . Parole all’indirizzo di Juventus, Milan ed Inter. Le potenze del campionato. «Sul campo siamo nemici ma nel business dobbiamo essere tutti alleati per il bene del nostro calcio — ha continuato Commisso — Quelle dodici società prima del Covid avevano ricavi da quasi 600 milioni di euro annui, la Fiorentina invece 90. Non gli bastano questi soldi?» . La differenza è abissale ma il presidente della Fiorentina ha tuonato contro questo sistema.

La vigilia della gara più attesa rimane atipica. Anche perché i viola ci arrivano con in tasca la vittoria ottenuta a Verona. Ma col ritiro che la squadra sta osservando dopo il ko sul campo del Sassuolo. Da quel giorno, tra l’altro, il club ha deciso di rimanere in silenzio stampa senza mai interromperlo, come invece accaduto per due giorni col ritiro durante la settimana. Le motivazioni che accompagnano le due formazioni sono diametralmente opposte. I viola cercano l’impresa fotocopia dell’andata, a Torino, per avvicinare la salvezza matematica. La Juventus invece punta ai tre punti per tenere dietro di sé il Napoli e provare a scavalcare Atalanta e Milan.

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