Rassegna Stampa
Repubblica – Caccia alla vittoria della svolta. Dentro Pablo Marì, Nicolussi Caviglia per limitare Paz
Partenza a rilento, Pioli cerca la prima vittoria e chiede un approccio più convincente. Kean cerca il primo gol
A caccia della vittoria della svolta. Per cancellare quello zero alla voce successi e migliorare un rendimento che nelle prime tre giornate non era così negativo da sei anni, stagione 2019- 2020. Stefano Pioli lo aveva detto poco più di un mese fa: « L’estate è stata una luna di miele con i tifosi e l’ambiente, tutto poi dipenderà dai risultati». E se il concetto di crisi ancora è lontano, i primi campanelli dall’allarme dopo due soli punti sono scattati. Vincere oggi con il Como rimetterebbe a posto le cose, sbloccando di testa una squadra che ha necessariamente bisogno dei tre punti per alimentare e rilanciare le ambizioni di alta classifica manifestate in estate, scrive La Repubblica.
PASSI AVANTI. La partita del Franchi però sarà tutt’altro che semplice: i ragazzi di Fabregas, candidati a un campionato da posizioni simili alla Fiorentina per investimenti e qualità della rosa saranno il banco di prova per vedere se una nuova settimana di lavoro senza partite di coppa ha dato a Pioli più certezze, tecniche, tattiche e di tenuta mentale, sia in fase difensiva che offensiva. La prima cosa che il tecnico ha chiesto ai suoi di non sbagliare sarà l’approccio: troppi i quattro gol, su sei totali in cinque partite, incassati nel primo quarto d’ora, tra Napoli e Polissya.
SCELTE. In difesa con Pongracic e Ranieri potrebbe esserci Pablo Marì. In messo la missione sarà anche schermare Nico Paz, tra i primi tre del campionato con Soulé e Thuram per tiri tentati, dribbling riusciti e occasioni create su azione: limitarlo questo pomeriggio sarebbe già una parte del successo, così come una pressione alta e costante al Como, andato in difficoltà con squadre che hanno concesso poco campo e poca capacità di ragionare, come Bologna e Genoa. II compito toccherà a Nicolussi Caviglia sicuro di un posto, più due tra Fagioli, Mandragora e Sohm. I primi due restano in vantaggio. Pioli si aspetta di sbloccare Kean, regolarmente in campo dal primo minuto nonostante la febbre in settimana, e in generale di produrre di più. Delle squadre di serie A i viola sono tra quelle che hanno tirato meno in porta, solo sette volte in tre gare. Troppo poco per un attacco che ha confermato il vice capocannoniere dello scorso anno, ha inserito Dzeko e un investimento da venti milioni come Piccoli.