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Repubblica – Blindare la propria porta. Peggior difesa della Serie A. Tocca a Vanoli

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Blindare la propria porta.  Fiorentina peggior difesa della Serie A. Tocca a Vanoli invertire il terribile trend dei suoi

Primo non prenderle, si diceva una volta scrive La Repubblica. Una volta appunto, perché in casa viola i gol presi si accavallano l’uno sull’altro con disarmante continuità dall’inizio della stagione.

ERRORI. Che siano su calcio piazzato (una caterva), su errore individuale o derivanti piuttosto da clamorose indecisioni di reparto collettivo, i gol subiti dalla Fiorentina sono davvero una valanga. Tanto da scrivere il secondo primato al contrario. Oltre all’ultimo triste e solitario posto in classifica, si registra anche il dato della peggior difesa in assoluto di questa Serie A dopo 11 partite. Sono ben 18 le reti incassate da De Gea, che ha commesso anche qualche errore ma ha salvato la propria porta in molte più circostanze risultando comunque uno dei pochi viola sufficienti in questo inizio horror di stagione. Oltre 1,6 quindi i gol subiti in media a partita con solo due circostanze in cui la squadra viola non ha raccolto la palla dentro la propria porta contro Torino e Pisa. L’ultimo turno poi spiega più di mille parole il problema. Tre vere occasioni da gol per il Genoa in cui sono arrivate due reti subite ed un rigore parato. Reti peraltro davvero difficili da spiegare osservando come sono giunte, la facilità in cui coloro che sono preposti a difendere cadono in errore, pasticci multipli ed approssimazione.

MIGLIORARE. Ci si interroga se il problema principale sia la qualità dei difensori, il sistema di gioco, l’incapacità di mantenere la concentrazione sempre al top o un po’ di tutto questo. Ma qualcosa va fatto, e con urgenza. La cura nella mente del club si chiama “Dottor Vanoli”, uno che ha guidato negli allenamenti il reparto difensivo di un tecnico come Antonio Conte in squadre di primissima fascia. All’Inter ad esempio, toccava proprio a Vanoli temprare in molte fasi dell’allenamento tutto il pacchetto arretrato insegnando movimenti e soluzioni. Alzando, se la situazione lo richiedeva, anche la voce a testimonianza di un carattere tosto che la gentilezza e l’educazione mostrate in sala stampa tendono a nascondere. Insomma l’avviso ai calciatori resta sempre lo stesso: seguitelo, altrimenti si rischia la risciacquata. Qualcosa per la verità ha già iniziato a modificare, basti pensare alla difesa sui piazzati (vero cruccio viola) che sta passando dalla zona mista all’uomo contro uomo: ma il lavoro da fare resta enorme ed i gol incredibili subiti da Ostigard e Colombo contro il Genoa lo testimonia. La difesa deve proteggere la squadra mentre Vanoli protegge la difesa: questo nel frattempo emerge dal Viola Park, con la Fiorentina che oggi tornerà al lavoro con una doppia seduta.

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