L’esito della semifinale contro il Betis sarà importante per il futuro dell’allenatore viola
L’Europa vale. Per tenere alta la barra degli obiettivi del club, per convincere alcuni giocatori a rimanere ancora un po’ sulla via della maturità ma anche per il futuro dello stesso Palladino. A fine stagione, quando i risultati saranno acquisiti, la dirigenza farà il punto insieme a lui e al presidente Commisso che l’ha sempre difeso. Come riportato da La Repubblica, la notte di domani sarà decisiva e potrebbe avere anche dei risvolti sulle ultime tre gare di cam-pionato. Raffaele lo sa. È consapevole che a guidare ogni strategia futura, specie in Italia, conta il campo. Nient’altro. Italiano, per citare l’ultimo tecnico viola in ordine cronologico, era riuscito a riportare la Fiorentina in Europa dopo lo spavento della retrocessione. A соstruire un’identità, a centrare tre finali tra Coppa Italia e Conference con percorsi emozionanti e mai banali. Eppure il trofeo tanto desiderato non è arrivato e per i tifosi l’attesa prosegue da 24 anni. Stavolta c’è Palladino in panchina e una città che sogna un’altra finale. Laggiù c’è la Polonia, quasi certamente il Chelsea. Un’altra notte avvolta dalla magia. L’attesa sta per terminare e presto i riflettori si accenderanno su Palladino e i suoi ragazzi.
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Redazione LaViola.it