L’esterno è fuori dal progetto Fiorentina. Al di là della cessione, resta l’amarezza per un prodotto del settore giovanile che non è mai riuscito ad affermarsi in prima squadra
Escluso dai convocati, per scelta tecnica. La grande novità della tournée in Inghilterra, scrive Repubblica, sarà l’assenza di Riccardo Sottil, rimasto a Firenze a svolgere un lavoro personalizzato e, adesso, a tutti gli effetti un calciatore fuori dal progetto Fiorentina. Una decisione che Pioli ha maturato insieme alla società dopo ciò che Sottil non ha fatto vedere nelle prime due settimane di ritiro.
Riccardo era rientrato a Firenze dopo il prestito al Milan negli ultimi sei mesi della scorsa stagione. Sottil si è rimesso in gioco, ma l’atteggiamento al Viola Park non ha soddisfatto nessuno. E poco importa il discorso tattico — con Riccardo provato a tutta fascia a destra come alternativa di Dodo nei quattro di centrocampo — quello che è rimasto impresso in negativo sono altri gesti, come l’attitudine in allenamento o come la rissa di Grosseto in cui per “vendicarsi” di un fallo subito Sottil aveva reagito contro un avversario, dilettante. Sintomo di un atteggiamento sbagliato e di un nervosismo eccessivo.
Sottil entra nel novero di quei giocatori che dovranno trovarsi una sistemazione e che sono fuori dal progetto. Su di lui ci sono stati sondaggi di Torino e Sassuolo ma al di là della semplice cessione resta l’amarezza per un calciatore prodotto del settore giovanile viola che non è mai riuscito ad affermarsi in prima squadra, nonostante tanti allenatori — Pioli, Montella, Italiano e Palladino — che avevano provato a puntare su di lui.
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Redazione LaViola.it