C ’è un aspetto positivo e uno negativo sulle voci che stanno circolando intorno alla panchina della Fiorentina
Quello positivo riguarda Rocco Commisso. Ieri il presidente ha alzato la voce e ha puntato il dito contro quelle che ha bollato come fake news. Scrive la Repubblica.
Il suo riferimento è all’ipotesi circolata nelle ultime ore di un accordo con De Rossi per sostituire Iachini l’anno prossimo. Ipotesi fermamente smentita dalla Fiorentina. Ma, al di là di questa specifica vicenda, resta il fatto che finalmente la società ha capito che per stare nel gruppo ogni tanto bisogna anche alzare la voce. Tanto più in un momento come questo in cui la salvezza non è ancora una certezza.
L’intervento di Commisso, oltre a stoppare le voci, ha avuto anche l’effetto di togliere alibi alla squadra e far sentire la presenza della società.
L’aspetto negativo, invece, è che la Fiorentina sembra in balia del sistema. Sfugge la logica di tutte queste voci, che di certo non aiutano Iachini e i suoi giocatori a tenere alta la concentrazione. Non si spiegano, e non le spiega la classifica.
Quindi il sospetto è che sotto sotto ci possa essere altro. Perché cercare di destabilizzare una società che, almeno per ora, non dà fastidio a nessuno? A chi può avere pestato i piedi Commisso per ricevere in cambio tutto questo? Per il momento sono domande senza risposta, ma quello che è certo è che Rocco non ha intenzione di stare zitto. Né, tantomeno, di subire inerme questa gogna.
E, comunque, tutto serve per crescere. Le voci di mercato, gli arbitri, alcune polemiche, ogni cosa fa parte del gioco, ma per stare seduti al tavolo dei grandi, soprattutto se si hanno delle ambizioni, oltre a una squadra forte ci vuole anche una società strutturata. Non può fare tutto Commisso.
Sì, d’accordo il padrone è lui ed è lui che decide, ma un grande club è fatto anche di uomini capaci di anticipare e gestire certe situazioni, manager che conoscono bene il calcio e tutti i suoi meccanismi.
Di
Redazione LaViola.it